A Monopoli #lamusicanonsiferma
La situazione di criticità in cui ci troviamo ha mutato profondamente la quotidianità di noi tutti, costretti in casa per contrastare l’emergenza virologica. Ma nonostante la sospensione delle attività didattiche in presenza, la musica continua a tenere vivi gli animi e le giornate dei nostri studenti.
L'orchestra dell'IC "Modugno - Galilei" di Monopoli nel pomeriggio del 4 marzo, ultimo giorno di scuola in presenza, ha regolarmente svolto la prova d'orchestra finalizzata al consueto concerto di fine anno scolastico. Da quella data non ci siamo fermati e ora vogliamo aprire le porte delle nostre aule virtuali della didattica a distanza, con i mezzi a disposizione dei nostri alunni: gli strumenti musicali e gli smartphone, per sentirci vicini attraverso la Musica: #iosuonodacasa.
Ai nostri alunni abbiamo sempre detto che il “Coro degli schiavi ebrei”, comunemente chiamato “Va’ pensiero”, per Giuseppe Verdi è lo specchio delle vessazioni subite dagli italiani prima dell’unificazione d'Italia, oggi ci sentiamo un pò come quel popolo incatenato che rimpiange la “patria perduta” e la libertà di vivere il quotidiano come eravamo abituati a fare.
Il “Va pensiero” tratto dall'opera "Il Nabucco" è parte della nostra storia, è il lamento dei nostri ragazzi che serrati in casa sono come prigionieri e col pensiero volano fuori e percorrono gli spazi esterni, il mare, le colline di Monopoli e sognano la libertà e la gioia.
"Mi sono commossa a vedere le immagini di Monopoli e ancor più a vedere questi ragazzi suonare questo pezzo storico di Giuseppe Verdi in modo coordinato dalle loro case da dove sono usciti con la musica e con la mente: #iorestoacasa", ha detto la Dirigente Antonella Demola .
Secondo Riccardo Muti il "Và pensiero riflette l'essenza stessa dell'Italia ed è in grado di sollecitare un desiderio di riscatto che continua a riguardarci soprattutto in quest'Italia odierna".
Un ringraziamento speciale va alla Dirigente Antonella Demola che ha sensibilizzato i docenti a osare, anche in questo momento di difficoltà, ha supportato la musica lanciando un messaggio di speranza e di coesione: #celafaremo.
Perché, nonostante tutto, #lamusicanonsiferma!
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