COMUNICATO STAMPA N.4803
4 novembre 2020 Una corona d’alloro per il 4 novembre Cerimonia intima per il “Giorno dell'Unità Nazionale e Giorno delle Forze Armate” In occasione del “Giorno dell'Unità Nazionale e Giorno delle Forze Armate” che si celebra il 4 novembre, il Sindaco di Monopoli, Angelo Annese, ha deposto in mattinata una corona d'alloro al "Monumento dei Caduti" in piazza Vittorio Emanuele II. In relazione alla vigenza dei provvedimenti restrittivi connessi all'emergenza sanitaria in atto, la cerimonia, ispirata alla massima sobrietà, si è svolta alla presenza di una ristretta partecipazione di Autorità civili e militari. «Oggi ricordiamo la vittoria nella Grande Guerra del 1915-1918 con il giorno dell’Unità nazionale conseguita 102 anni fa. Ma anche la festa delle Forze Armate, protagoniste del formarsi dell’Italia unita, nel ricordo di chi ha sacrificato la propria vita per la Nazione. Le norme anticontagio quest’anno non ci hanno permesso di celebrare la ricorrenza come avremmo voluto, ma abbiamo voluto deporre ugualmente una corona nel ricordo dei ragazzi del 1899 che hanno reso possibile l’unificazione territoriale, politica e istituzionale dell’Italia. È l’occasione per ringraziare tutte le nostre forze dell’ordine che, quotidianamente, nelle nostre città sono impegnati per la nostra sicurezza, specialmente in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo. Infine, vorrei rivolgere un saluto e un ringraziamento alle associazioni combattentistiche che in questa giornata non ho potuto avere al mio fianco con l’augurio che ci si possa ritrovare presto», afferma il Sindaco Angelo Annese. «Il mio pensiero va a quel 4 novembre del 1918, giorno in cui terminò la prima guerra mondiale. Un conflitto che vide tanti ragazzi, anche di 16 anni, partire per il fronte e sacrificare la propria vita per consegnarci l’Italia che oggi conosciamo. Una giornata da dedicare a loro e a tutti coloro che hanno consentito a i nostri padri, a noi e ai nostri figli di vivere in una nazione libera e democratica. Eroi che dovremmo commemorare anche un semplice fiore sulle loro tombe», afferma il Presidente del Consiglio Luigi Colucci.
|