COMUNICATO STAMPA N.4872
7 gennaio 2021 Rischio idraulico e idrogeologico: finanziato il progetto Ottenuto il 100% del finanziamento richiesto per l’aggiornamento del Piano di emergenza comunale Il Comune di Monopoli si è aggiudicato un finanziamento di € 40.000 relativo al Por Puglia 2014-2020 – Azione 5.1 (sub-Azione 5.1.d) “Interventi di riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera” per la selezione di proposte volte all’implementazione dei Piani di Protezione Civile con riferimento alla previsione, prevenzione e contrasto del rischio idraulico ed idrogeologico. Lo comunica l’Assessore alle Politiche per l'intercettazione dei finanziamenti comunitari Angela Pennetti. Con Delibera di Giunta n. 145 del 19 agosto 2020 l’esecutivo aveva candidato a finanziamento la proposta progettuale elaborata dallo Studio Romanazzi-Boscia Associati srl per un importo di € 40.000 (totalmente finanziati) per l’aggiornamento del vigente Piano di emergenza comunale con specifico riferimento al rischio idrogeologico e idraulico. Il Piano prevederà l’analisi degli scenari di evento da alluvione potenzialmente verificabili sul territorio. Per ciascuno scenario di evento saranno descritte le caratteristiche essenziali del bacino idrografico di interesse e delle forme carsiche eventualmente influenti sul fenomeno, nonché gli eventi storici occorsi e riconducibili a questa tipologia di fenomeno. Inoltre, per ogni scenario di evento da alluvione, saranno in primo luogo individuati gli elementi esposti individuabili attraverso l'ortofoto e/o altri strati informativi (fogli catastali, CTR ecc.). Una volta individuati gli esposti, per migliorare la gestione delle azioni della struttura comunale di protezione civile, saranno definite le cosiddette Macroaree di Rischio per le quali, oltre all’eventuale popolazione residente, saranno individuati gli edifici e le infrastrutture sensibili localizzati al loro interno.
Sarà effettuata una revisione dell’organizzazione della struttura operativa comunale in termini di Presidio Operativo, Centro Operativo Comunale e Presidio Territoriale Idraulico e della risposta operativa per la gestione degli eventi calamitosi con particolare riguardo ai soggetti più fragili e/o con disabilità. Il nuovo piano di emergenza comunale dovrà prevedere una revisione e, se del caso, un aggiornamento del sistema di allertamento locale, nonché dei flussi di comunicazione tra le componenti e le strutture operative del Servizio nazionale interessate. Inoltre, saranno oggetto di revisione e, se del caso di aggiornamento, i meccanismi e le procedure attualmente definiti nel vigente Piano di emergenza comunale con riferimento all’aggiornamento della pianificazione, all’organizzazione di esercitazioni e all’informazione alla popolazione, da assicurare anche in corso di evento. A supporto del Piano di Protezione Civile, il progetto prevede di acquisire una dotazione strumentale hardware e software composta da 3 postazioni webcam; un drone per l’analisi di dettaglio degli eventi, dati geografici digitali per l’aggiornamento del Piano, come ortoimmagini da satellite ad alta risoluzione dalle quali derivare un modello digitale della superficie (DSM); un computer portatile, un monitor 32 pollici e una stampante multifunzione formato A3 da utilizzare nell’ambito del COC per tutte le attività di monitoraggio previste dalla procedura di emergenza del Piano Comunale. Inoltre, è previsto il potenziamento dei sistemi di divulgazione del Piano di emergenza comunale attualmente in uso e la programmazione di incontri con la popolazione per l’illustrazione dei principali scenari di rischio idrogeologico e idraulico incombenti sul territorio comunale, dell’organizzazione della struttura comunale di Protezione Civile e delle principali norme di autoprotezione per la salvaguardia delle persone e dei beni esposti.
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