sante.scarafino posted on January 23, 2012 08:25
COMUNICATO STAMPA N.1183
23 gennaio 2012
Ordinanza su liberalizzazione orari esercizi commerciali
Apertura dalle 7 alle 22. Fino alle 24 dal 1° aprile al 30 settembre
L’Assessore al Commercio del Comune di Monopoli Bruno Colucci comunica che, previa convocazione di apposito tavolo di concertazione del 17 gennaio 2011 con le Associazioni di categoria maggiormente rappresentative e con i Sindacati, è stata emessa l’Ordinanza Sindacale n.35 del 20 gennaio 2012 che mira ad armonizzare alle disposizioni di cui all’art.31 della Legge 214/2011 la disciplina in materia di apertura/chiusura delle attività commerciali e degli orari di esercizio. Tale legge, modificando l’art.4 della Legge n.248/2006 (Legge Bersani), ha dato compiutezza alla sostanziale “liberalizzazione” delle disciplina di apertura/chiusura degli esercizi commerciali e dei relativi orari di esercizio, assegnando alle Regioni e agli Enti locali il termine di novanta giorni dalla sua pubblicazione per l’adeguamento dei propri ordinamenti alla predetta disposizione normativa. Il Comune di Monopoli, nelle more e in pendenza di detto termine, ha inteso emanare l’ordinanza.
COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREA PRIVATA IN SEDE FISSA - Gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio possono restare aperti al pubblico tutti i giorni feriali e festivi nella fascia compresa tra le ore sette e le ore ventidue e, nel periodo dal 01 aprile 2012 al 30 settembre 2012, dalle ore sette alle ore ventiquattro. Nei limiti di cui sopra l’orario di apertura e chiusura è determinato liberamente dall’esercente. Inoltre, la mezza giornata di chiusura infrasettimanale è facoltativa.
COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREA PUBBLICA - Gli operatori del mercato settimanale e giornaliero, fermo restando l’obbligo della chiusura domenicale e nelle festività infrasettimanali per motivi igienico-sanitari, possono derogare all’obbligo della chiusura festiva nei giorni: Lunedì 9 aprile, Martedì 1 maggio, Sabato 2 giugno, Sabato 8 dicembre e Mercoledì 26 dicembre.
È fatto invece obbligo a tutti gli esercizi commerciali di rispettare la chiusura nei giorni: 1 gennaio (Capodanno), Domenica di Pasqua, 25 Aprile (Festa della Liberazione) e 25 Dicembre (Natale).
«In linea con la normativa comunitaria e con la vigente Legge 214/2011, nel mentre si amplia notevolmente la facoltà di libera determinazione degli esercenti nella scelta delle giornate di apertura/chiusura delle attività commerciali, fatte salve le festività canoniche(Capodanno, Pasqua, Festa della Liberazione e Natale), si è tuttavia ravvisata la necessità e opportunità, per motivi di scurezza, di “contenere” gli orari di esercizio nella fascia sette-ventidue/ventiquattro (nel periodo 01 aprile-30 settembre), e per motivi igienico-sanitari, di mantenere la chiusura domenicale e festiva dei mercati settimanali e giornalieri, pur consentendo delle deroghe espresse in particolari giornate», commenta l’Assessore Colucci. Che prosegue: «L’auspicio è quello di offrire agli operatori commerciali, in questo periodo di particolare crisi, possibilità ulteriori di sviluppo e di guadagno e agli utenti maggiore libertà di organizzazione della vita quotidiana e familiare. Al di là delle rispettabili opinioni e ragioni di tutti, non si deve dimenticare che non si può prescindere, allo stato, da una disposizione di legge(art.31 della Legge 214/2011) che è vigente dal 28 dicembre 2011 e che permane fino ad eventuali nuove modifiche e/o integrazioni che il Governo centrale e le Regioni, ciascuno per quanto di competenza, vorranno apportare alla normativa di settore».
«Colgo l’occasione per ringraziare il Sindaco Emilio Romani, il Dirigente dell’Area VII Sviluppo Locale Dott.ssa Antonella Fiore, il Dirigente dell’Area VI Polizia Locale Magg. Dott. Michele Palumbo, il personale dell’Ufficio Commercio nelle persone di Vincenzo Danese, Ivana Marasciulo e Glenda Massari, le delegazioni locali di Confcommercio, Confesercenti e A.C.A.A.M, la CGIL Puglia per il prezioso contributo di idee e per la collaborazione che hanno offerto nel cammino di armonizzazione della disciplina in materia di apertura/chiusura delle attività commerciali e degli orari di esercizio con le normative comunitarie e nazionali, più compitamente con le “liberalizzazioni”. Cammino sempre perfettibile, attraverso un’opera sinergica tra operatori commerciali, che verificheranno sul campo i risvolti pratici dell’operazione, e soggetti istituzionali ad ogni livello che, seppur deputati a decidere, non potranno prescindere dalle intelligenti e costruttive indicazioni che la base vorrà offrire», conclude Colucci.
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