sante.scarafino posted on January 23, 2012 13:23
COMUNICATO STAMPA N.1186
23 gennaio 2012
Il Sindaco riceve i pescatori
Crisi del settore anche alla luce dei provvedimenti governativi
Questa mattina i pescatori di Monopoli aderenti al Consorzio Mare Blu, alla Società cooperativa Fra Pescatori, Cooperativa Madonna della Madia, Cooperativa Nuova Monopoli e il Circolo A.N.A.P.I. Puglia hanno incontrato il Sindaco di Monopoli Emilio Romani per annunciare lo stato di agitazione del settore «in concomitanza con le altre proteste in corso nel resto d’Italia per denunciare la grave crisi in cui versa il settore anche alla luce dei provvedimenti che il governo intende approvare». Al termine dell’incontro è stato stilato un documento in cui sono indicati i punti essenziali della protesta.
CARO GASOLIO - Denunciamo il progressivo aumento del costo del gasolio a cui va ad aggiungersi l’entrata in vigore lo scorso 17 gennaio della legge n. 217 del 15 dicembre 2011 che ha introdotto l’Iva al 21% sull’acquisto del carburante.
LICENZA A PUNTI – Riteniamo che la paventata introduzione della licenza a punti debba essere preventivamente discussa con le associazioni di categoria, le imprese di pesca e le cooperative dei pescatori.
TRACCIABILITÀ PRODOTTO – Chiediamo una precisa tracciabilità del pesce d’importazione affinché si evitino i casi di prodotti al mercurio come avvenuto nei giorni scorsi e nello stesso tempo si valorizzi il pescato dei nostri mari rispetto a quello importato.
PESCA PESCE SPADA – Contestiamo l’ipotesi di rapportare il quantitativo di pesce spada da pescare nell’anno 2013 a quanto pescato nel biennio 2008-2009. Una simile norma penalizzerebbe quei pescatori che nel periodo in questione, pur in presenza di una regolare licenza, non hanno effettuato la pesca di pesce spada.
MAGLIA DELLA RETE – L’introduzione di una precisa normativa che consenta ai pescatori di evitare sanzioni per il piccolo pescato che in ogni caso viene portato in superficie anche con le reti con le maglie da 50 mm così come disposto dalle recenti normative.
QUOTA TONNO – Eliminazione del limite del 5% del pescato e del quantitativo annuale massimo di 750 Kg. Si propone che tutto quello che viene pescato (anche in periodo di fermo) sia considerato pesca accidentale.
«Alla luce di ciò», conclude il documento, «nei prossimi giorni, se non dovessero giungere segnali di apertura, il settore è intenzionato a consegnare le licenze agli organi competenti».
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