Il Sindaco di Monopoli
Emilio Romani ha scritto al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale e all’Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica in merito alle soluzioni individuate a seguito della dichiarazione di inagibilità della scuola elementare del Secondo Circolo Didattico “Giovanni Modugno”.
Romani rispondendo al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale ricorda che
«la soluzione tacciata di creare disagio agli utenti della scuola media appartenenti al 2° Circolo Didattico, risulta definita e concordata nel corso della Conferenza di Servizi del 7 agosto 2012» ed è
«stata preferita rispetto alle altre, ed in particolare rispetto all’ipotesi di sgombero del Liceo, in quanto maggiormente condivisa da tutti i Dirigenti scolastici presenti», sottolinea il Sindaco di Monopoli. «In ogni caso», fa chiarezza il Sindaco di Monopoli,
«qualsiasi soluzione adottata comporterà oneri economici che la soluzione definita nel corso della Conferenza di Servizi contiene al minimo».
Il Sindaco di Monopoli evidenzia che la comunicazione dell’Ufficio Scolastico Regionale
«appare quanto meno inopinata» in quanto tali valutazioni
«sarebbero dovute correttamente essere riportate nella sede della Conferenza di Servizi» alla quale
«ancorché regolarmente invitata, non ha inteso partecipare né delegare alcuno».
Romani stigmatizza
«il comportamento scarsamente collaborativo dimostrato nella soluzione della vicenda» ed evidenzia come
«questa Amministrazione accoglierebbe in maniera estremamente favorevole la disponibilità di aule indotta da uno spostamento del Liceo». «Tuttavia detta disponibilità», prosegue Romani,
«necessiterebbe di un provvedimento formale degli uffici provinciali e regionali preposti».
Il Sindaco invita i competenti uffici provinciali e regionali a
«ponderare con adeguata attenzione l’impossibilità a norma di legge di ospitare studenti della scuola superiore negli spazi della scuola media “Sofo”, per ovvie ragioni di indipendenza e sicurezza degli utenti più piccoli» e di
«formalizzare il paventato assenso in tempi estremamente contenuti, vista la necessità di garantire l’avvio delle attività scolastiche per tempo».
Infine, Romani annuncia che
«provvederà a convocare una nuova Conferenza di Servizi» al momento della
«formale acquisizione da parte degli uffici regionali e provinciali preposti dei provvedimenti che dispongano la libera fruibilità dei locali ospitanti il Liceo Galileo Galilei», ma sottolinea che
«in attesa di quanto richiesto, l’unica soluzione effettivamente perseguibile rimarrà quella valutata, definita e licenziata favorevolmente nel corso della Conferenza di Servizi del 7 agosto».