Monopoli.doc
la storia siete voi Da un’idea di Francesco Pepe, Mimmo Migailo e Roberto Notarangelo Terzo eventoOmaggio a Gianni LENOCI Concertista e docente di ConservatorioPresentazione video e testimonianze SABATO 22 SETTEMBRE 2012 Chiesa dei Santi Pietro e Paolo | ore 20.30| MONOPOLI
Dopo il successo di pubblico per la seconda serata con l’omaggio al maestro Nino Brescia, proseguono gli appuntamenti di “Monopoli.doc – la storia siete voi”. Un ciclo d’interviste biografiche, raccolte in un video, per rileggerci attraverso la testimonianza diretta di personaggi noti della città, ma anche per scoprire aspetti e profili inediti di uomini che hanno portato e portano in giro per il mondo il nome di questa città. Domande formulate da Francesco Pepe, con la regia di Mimmo Migailo e con la cura dell’immagine e della comunicazione di Roberto Notarangelo. Sabato 22 settembre p.v., alle ore 20.30, presso la chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Monopoli, sarà la volta di Gianni Lenoci, concertista e docente di Conservatorio, che sarà presente nel corso della manifestazione. Del musicista monopolitano sarà proiettato un documentario - intervista di circa 40 minuti in cui sarà riletta la sua storia personale e quella di affermato e apprezzato artista di fama internazionale.
Si ricorda che il progetto è stato patrocinato e sostenuto dall’ Assessore comunale alla Cultura, avv. Rosanna Perricci.
Nel corso delle serata, oltre a presentare la produzione video, sono previsti interventi di amici che hanno accompagnato la vita privata e pubblica dell’artista.
Nell’ambito dell’iniziativa s’inserisce un interessante progetto fotografico dal titolo “MoNobilis | facce comuni/capacità incredibili”, a cura del giovane e talentuoso fotografo Niky Tauro, che si tiene al Castello di Monopoli e che sta registrando un grande successo di pubblico.
Per contatti: Francesco Pepe 3387413820 PROFILO BIOGRAFICO DI GIANNI LENOCIGIANNI LENOCI http://www.myspace.com/giannilenociFormazione
Diploma in Pianoforte _Conservatorio S. Cecilia_Roma
Diploma in Musica Elettronica e Laurea di 2° livello in pianoforte_Conservatorio N. Piccinni_Bari
Studi di Jazz ed Improvvisazione con Mal Waldron e Paul Bley Performances
Italia, Francia, Inghilterra, Romania, Ungheria,Albania,Argentina,USA, Turchia, Canada, Spagna, Austria, Polonia, Serbia_ Principali collaborazioni e Sedute di registrazione
Massimo Urbani, Steve Lacy, Joelle Leandre, Steve Grossman, Harold Land, Bob Mover, Enrico Rava, Glenn Ferris, Eugenio Colombo,Paul Lovens, Dave Gross, Don Moye, Han Bennink, Antonello Salis, Jean-Jacques Avenel, John Betsch, Bill Elgart, Markus Stockhausen,Steve Potts, Carlos Zingaro,John Tchicai, Kent Carter,William Parker,David Murray, John Tchicai, Roscoe Mitchell_ Esperienze didattiche
Docente di Prassi Esecutiva, Improvvisazione e Composizione jazz presso il Conservatorio N. Rota di Monopoli, dove ricopre l'incarico di Coordinatore del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali_
Docente ERASMUS presso:Bucharest University, Corfu University , Royal Northern College of Manchester,Conservatorio Superior de Malaga, Franz Liszt Hochschule in Weimar, Conservatorio Superior de Madrid, Conservatorio Superior di Salamanaca_
Associated Artist per l'anno 2011 presso ACA (Atlantic Center for the Arts) di New Smyrna Beach_FL (USA) Discografiahttp://italia.allaboutjazz.com/php/article.php?id=4555
Premessa progetto
Si parla spesso di recupero dell’identità attraverso la valorizzazione delle tradizioni, il recupero dell’iconografia, la ripetizione di riti civili e religiosi che attraggono turisti e non solo. Un’ulteriore possibilità per la riappropriazione della nostra memoria collettiva è quella di ascoltare testimoni diretti e “attori” di quella che è stata la proposta culturale, artistica, politica che ha caratterizzato la storia della nostra città. Infatti, attraverso la storia orale è possibile ricostruire eventi del passato, finanche quelli di quel mondo popolare e non egemone che ha segnato la nostra “microstoria”. La testimonianza diretta ne esplorerà il significato, attraverso l’analisi del loro racconto guidata dalle domande di un giornalista. E sarà proprio la storia orale a esplorare l’immaginazione, il desiderio, il sogno, la soggettività. Proprio la storia orale s’intreccerà con la letteratura, la linguistica, l’antropologia, le religioni, la musica, la cultura di massa e la politica attraverso interviste a protagonisti della storia, anche non ufficiale. Quella fatta attraverso le “voci” dei testimoni diretti di opere o eventi che hanno fatto la nostra storia locale.
Il mezzo
La ricerca biografica viene identificata nel campo biografico, cioè l’insieme degli approcci teorici e metodologici che utilizzano il materiale biografico nei metodi di ricerca. Si ha una vastità di elementi che compongono un campo biografico come materiale biografico raccolto direttamente o indirettamente, diari, documenti, ecc…
Per tale motivo questo tipo di ricerca è di tipo partecipativo poiché presuppone una buona relazione tra gli attori interessati: l’intervistatore e l’intervistato.
Gli aspetti di tale ricerca riguardano tutti gli elementi riferiti alla raccolta e produzione del materiale empirico come la partecipazione e la situazione d’intervista.
In base alla partecipazione si ha la condizione per la quale i soggetti implicati nell’intervista biografica sono a stretto contatto tra di loro garantendo un atteggiamento propositivo e cooperativo. Per situazione d’intervista s’intende l’insieme degli avvenimenti necessari per garantire la conduzione di un’intervista e che ne garantiscono lo sviluppo.
Lo strumento: la scelta dell’intervista biografica
La ricerca biografica appartiene al campo delle ricerche di profondità e ha lo scopo di ricostruire gli aspetti della storia e della vita del soggetto e non solo.
Per raggiungere tale obiettivo ci si è basati su un tipo di intervista “libera”: l’intervistato è stato libero di narrare come voleva la sua vicenda e di scegliere gli eventi che, a suo avviso, hanno caratterizzato di più il suo percorso di vita e di partecipazione alla vita pubblica.
La peculiarità di questo tipo di ricerca è costituita da un racconto il più onesto e completo possibile fatto da un ricercatore/intervistatore che guida l’intervista su un segmento dell’esperienza o dell’intero percorso della vita dell’intervistato.
In questo progetto il ricercatore è colui che chiede e provoca il colloquio fornendo le necessarie garanzie. Egli si mette in gioco nel dialogo in modo da attivare un clima di fiducia cercando di far superare all’intervistato paure, ansie ed eventuali dubbi.
L’intervistatore deve garantire un’accettazione positiva incondizionata tipica dell’intervista libera. Si ha così un’accettazione totale di tutto ciò che viene detto dall’intervistato non ritenendolo come possibile evento inventato o non valido.
L’intervistatore non è esterno all’intervista ma influisce sull’andamento di un’interazione mai effettivamente neutra con la sua presenza. È importante che egli sia il più trasparente possibile durante la relazione con l’intervistato.
L’intervista biografica è, quindi, uno dei vari tipi d’intervista e come tale rappresenta un’interazione sociale, cioè un tipo di interazione che s’instaura tra intervistato ed intervistatore che orienta lo svolgimento della ricerca. L’intervista è anche un’azione sociale nella quale due attori agiscono intenzionalmente con riferimento all’altro.
Tutto i materiali video prodotti vengono poi affidati al lavoro di un regista, che ne cura il montaggio e, in sinergia con un grafico, ne “confeziona” i contenuti per una maggiore fruizione e valorizzazione dell’opera finale.
“MoNobilis| facce comuni/capacità incredibili” Progetto Fotografico
“MoNobilis| facce comuni/capacità incredibili”, dal titolo stesso, Monopoli+Nobilis, racchiude in sé l’essenza e il motivo della nascita di questo progetto fotografico, inizialmente nato con il nome “Eccellenze Monopolitane”, ed è stato ideato come vetrina per la città e i suoi cittadini, con l’intenzione di mettere in mostra sia le nuove realtà artistiche emergenti, sia il valore aggiunto di alcuni dei nostri concittadini.
Una raccolta di ritratti rappresentanti alcune delle figure monopolitane che contribuiscono a riempire di orgoglio la nostra città, artisti, musicisti, sportivi e personaggi dello spettacolo, nonché industriali, medici e ricercatori.
Un progetto giovane e impegnativo, che ha come obiettivo quello di portare a conoscenza di tutti, cittadini e non, le potenzialità della nostra città.
Il progetto prevede quindi l’esposizione di una serie di scatti, nello specifico uno per ogni personaggio, per un totale che non dovrebbe superare i 15 soggetti.
Le foto saranno di Nicolò Tauro, meglio conosciuto come Niky, le stampe di dimensione 40cm x 60cm, più supporto di dimensione 80cm x 80cm, verranno effettuate in Digigraphie, una tecnica di riproduzione e di stampa di opere d’arte su supporti certificati, così da poter allestire un’esposizione qualitativamente all’altezza dei personaggi ritratti.”
Nicolò Tauro
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