m.ramirez posted on September 25, 2015 09:51
26 Settembre 2015 ore 20,30
Salone del Conservatorio “Nino Rota”Nati sotto Saturnopercorsi sulla malinconia tra letteratura e musica
con
Paolo Testone (
letture e commenti)
Gianni Lenoci (
pianoforte)
Quali ripercussioni possono avere sui nostri sentimenti le esperienze musicali e fino a che punto la produzione musicale può essere influenzata dalle condizioni psichiche e, in particolare, affettive dell'artista? In qual modo l'estrema sensibilità, la sofferenza e l'entusiasmo creativo di un compositore si traducono in suoni e messaggi che costituiscono ponti invisibili con il nostro esserci nel mondo?
È risaputo che per vie enigmatiche la musica parla all'"anima" e che questa ha bisogno della musica. La musica ha quindi poteri speciali e misteriosi sullo spirito, in quanto riesce a modificare il nostro stato affettivo e a creare un legame universale tra le persone. Allo stesso modo è noto da sempre lo stretto rapporto tra depressione e creatività, tra la necessità sofferta del compositore di esprimersi attraverso i suoni e la com-passione che afferra e compenetra l'ascoltatore della sua musica.
Questa conferenza-concerto vuole proporre, da vari punti di vista, un'analisi della relazione che nella storia dell'uomo ha collegato melanconia e musica e fornire spunti di riflessione e di ricerca su emozioni e sentimenti, conosciuti e condivisi da tutti al di là delle differenze individuali e culturali. Essa offre una descrizione degli influssi suscitati dal congiungersi della musica con la melanconia, termine che, come è noto, ha avuto, nel corso del tempo, connotazioni e significati molteplici e un'interpretazione delle particolari connessioni tra la genialità creativa del compositore e l'abbandono alle emozioni da parte degli interpreti e degli ascoltatori.
Programma
Introduzione
Jean Philippe Rameau: Les tendres plaintes
John Cage: Dream
Icona prima
Solitudine
Francesco Petrarca: Solo et pensoso
Umberto Saba: La malinconia amorosa
Frédéric Chopin : Notturno op.15 n.3
Arvo Pärt: Fur Alina
Franz Liszt: Nuages Gris
Icona seconda
Genio
Giovanni Della Casa: O dolce selva solitaria
Dino Campana: La speranza (sul torrente notturno)
Mikhail Glinka: Notturno (“La Séparation”)
Olivier Messiaen: Plainte Calme
Carl Philipp Emanuel Bach: Rondò espressivo
Icona terza
Congedo
Giuseppe Ungaretti : O notte
Giorgio Caproni : Congedo del viaggiatore cerimonioso
Finale
Béla Bartók: Notturno
Erik Satie: 1ere Gymnopedie
Conservatorio “Nino Rota”
Piazza Sant'Antonio 27
70043 Monopoli (Ba)
Tel. 080/9303607 – 080/4170791
stampa.conservatoriorota@gmail.com
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Canale YoutubeData evento: 26/09/2015
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