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g.mancini posted on July 27, 2017 09:40   
Sabato 29 luglio alle 21 nel chiostro del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli l’ensemble Soundscape Experience diretto da Teresa Satalino esegue, in prima italiana, le undici folksongs del ciclo Ayre (2004) del compositore argentino Osvaldo Golijov (La Plata, 1960). Il mezzosoprano Tiziana Portoghese è accompagnata da un organico composto da studenti e docenti del Conservatorio “Nino Rota” con la partecipazione straordinaria di Francesco Palazzo alla fisarmonica. Dell’ensemble fanno parte Serena Dipalma (flauti), Marta Cacciatore (viola), Annalisa Dileo (violoncello), Angelo Cito (contrabbasso), Camillo Maddonni (percussioni), Dahba Awalom (arpa), Antonio Tunno (chitarra), Giampaolo Progresso (corno), Tommaso Ivone (clarinetti). “Composto nel 2004 per una delle voci femminili più sorprendenti del panorama musicale contemporaneo, Dawn Upshaw, il ciclo Ayre dell’argentino Osvaldo Golijov (La Plata, 1960) è una composizione che apre emblematicamente la musica del Ventunesimo secolo. E che altrettanto emblematicamente apre i concerti del numero Zero del progetto Soundscape Experience nato all’interno del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli per riunire, sotto un’unica denominazione, ricognizioni e riflessioni su tanti percorsi musicali della contemporaneità. Un percorso compiuto – come spiegato nelle linee programmatiche del progetto anche sulla pagina facebook dedicata – abbattendo le frontiere tra musica scritta e improvvisata, tra le avanguardie “eurocolte”, le musiche di derivazione africano-americana, le esperienze che traggono linfa da una ricerca nelle radici popolari. Recensendo il disco pubblicato da Deutsche Grammophon, Alex Ross ha definito Ayre un lavoro che risponde al concetto di bello, pur essendo allo stesso tempo disorientante perché – come ha spiegato il critico newyorkese – questa musica è qualunque cosa la si intenda: pop, classica, ritual-folk di origini indeterminate. Una sorta di canzoniere popolare (Folk Songs, appunto) 2.0 con materiali di origine ebraica, araba, sarda e sefarditica che, non a caso, stimola inevitabili rimandi alle Folk songs di Berio (1964), anche per somiglianza d’organico (voce, flauto, clarinetto, viola, violoncello, arpa e percussioni in Berio).
Si legga in tal senso la presenza nello stesso programma di brani di alcuni studenti delle classi di composizione del Conservatorio di Monopoli (Stefano Giacovelli, Cosimo Ivan Cionfoli, Ivan Granata, Adriana De Serio) scritti partendo dall’organico a disposizione e diretti da Stefano De Laurenzi. Nell’ensemble – osservazione non meno importante – sono confluiti, come bracci di un delta, musicisti di esperienze e formazione eterogenea, al servizio di un obiettivo comune: esperire ogni sorta di paesaggio musicale” (fiorella sassanelli) Ingresso libero
www.conservatoriodimonopoli.orgwww.facebook.com/ConservatorioNinoRotahttps://www.youtube.com/channel/UCQYAxcmuTAECNvI5srnxuRw
Data evento: 29/07/2017 E' commentabile: False
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