Venerdì 22 Settembre 2017 - Salone del Conservatorio "Nino Rota", ore 20.30:
THE SOUNDSCAPE EXPERIENCE: Impronight I
Alison Blunt, violino Gianni Lenoci, pianoforte e l'Hocus Pocus Improlab Ensemble Un incontro fra due voci originalissime per stile e autenticità tutto giocato sul filo dell’improvvisazione totale. Un'attitudine marcatamente contemporanea e selvaggiamente cameristica che attraversa disinvoltamente le frontiere, capace di un rigoroso senso formale e di violenti abbandoni. Echi di Schönberg, Lacy , Braxton, Stockhausen, Waldron, Cage, blues e musiche tribali… Tutto ciò che la vasta cultura di Gianni e Alison ha assimilato in una vita di ascolti e pratiche, viene restituito nel processo della creazione istantanea in asimmetriche sintesi, in cluster di memorie inconsce e nuovi verbi.
Sabato 23 Settembre 2017 - Salone del Conservatorio "Nino Rota", ore 20.30:
THE SOUNDSCAPE EXPERIENCE: Impronight II ALISON BLUNT (conduction) + HOCUS POCUS IMPROLAB ENSEMBLE
VOCI
Tiziana Felle Angela Tursi VIOLINI Lucia Carparelli, Francesco D'Alessandro, Ludovica Fanelli, Silvia La Grotta, Flavia Madaghiele VIOLE Manuel D'Ippolito, Emilia Frugis VIOLONCELLI Alessandra Cacciotta, Claudia Notarstefano, Francesco Tanzi CONTRABBASSI Niu Syu, Luca Tomasicchio, Pasquale Gadaleta FLAUTI Serena Dipalma, Gianpiero Grilli CLARINETTI Annachiara Griesi, Tommaso Ivone CLARINETTO ED ELETTRONICA Alessandro Semeraro SASSOFONI Giuseppe Settanni, Miranda Speciale, Alessandro Corvaglia,Vittorio Gallo TROMBA Pierluigi Carrozzo, Michele Piccinno TROMBONE Franco Angiulo CORNO Ornella Vinci ARPA Alice Lapenna CHITARRA Alice Caroli, Antonio Pompilio, Francesca De Robertis CHITARRA ELETTRICA Livio Bartolo PIANOFORTE Daniele Bove PERCUSSIONI E BATTERIA Camillo Maddonni, Giacomo Mongelli
(*) formata da studenti dei corsi di jazz e musica da camera del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli
Il Workshop di Alison Blunt si pone l’obiettivo di incoraggiare la creatività personale, la consapevolezza timbrica e dinamica e di esplorare varie strategie e metodologie di composizione istantanea (improvvisazione).
Capacità di auto ascolto e di ascolto reciproco, relazione fra suono e silenzio, tra improvvisazione e composizione e tra musica e tutte le altre forme d’arte e discipline questi gli argomenti principali che verranno discussi ed affrontati durante gli incontri.
Attraverso la pratica della “Conduction”, Alison genererà l’inedito dialogo, nella vertigine dell’improvvisazione, fra studenti dei corsi di musica jazz e della classe di musica da camera del M° Domenico Di Leo in una performance che vuole essere momento di condivisione di esperienze ed annullamento delle barriere stilistiche e culturali, nella gioia del far musica insieme. Chi è ALISON BLUNT:
Nata a Mombasa (Kenia) e cresciuta nel Lake District (Regno Unito), ha studiato presso il Birmingham Conservatoire e la Guildhall School di Londra.
Questo percorso la porta ad esibirsi in solo e in progetti collaborativi più svariati, attraverso le molteplici forme d’arte, dalla performance, al teatro, all’ensemble contemporaneo, all’improvvisazione radicale. Profonda conoscenza del proprio strumento, tecniche estese e grande compatibilità fanno del suo stile un interessante unicum che, unito alla curiosità e all’attitudine alla collaborazione in ambiti differenti, chiama l’ascolto ad un’attenzione mai banale. Alison ha all’attivo collaborazioni con Evan Parker, John Russell, John Edwards, Tony Marsh, Gianni Mimmo, Gianni Lenoci, Ove Volquartz, Cristiano Calcagnile, Vinny Golia, Ensemble Barrell, Barcode Quartet, London Improvisers Orchestra e numerosi altri. Si è esibita in tutta Europa, Stati Uniti, Brasile, Australia e Nuova Zelanda. Le sue attività vanno dalle commissioni per musica da film, teatro e danza contemporanea allo story-telling per l’infanzia, alle performance con gruppi rock e folk, così come con ensemble di musica contemporanea. Ha al suo attivo una numerosa discografia. Alison sfugge ad ogni categorizzazione stilistica.
Ingresso libero.
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