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SCN 2013 - Progetto Comune di Monopoli
I Confini della cittadinanza
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STORIA
La Georgia è l’antico paese della Colchide, la terra di Medea, di Giasone, degli Argonauti alla ricerca del Vello d’Oro. E' anche il paese delle vette del Caucaso che superano i 5000 m, tra le cui rocce, secondo la leggenda, venne incatenato Prometeo perché aveva portato all’uomo il fuoco. La Georgia precristiana si era dedicata ad una raffinata lavorazione dei metalli, in particolare dell’oro e degli smalti, un’arte di rara bellezza riscoperta di recente. La Georgia è la grande erede dell’antica cultura greca, su cui si basa l'elevato livello di civiltà raggiunto dal paese nel Medioevo, in particolare sotto il regno della regina Thamar (1184 - 1213). Dopo la fine del regno di Thamar, le invasioni mongole hanno determinato una forte decadenza culturale e materiale della Georgia, alla quale i monarchi georgiani del ‘400 hanno cercato di porre un freno. Con l'affermarsi della potenza ottomana e con le guerre condotte contro la Persia nel ‘500 e nel ‘600, il paese ha subito un ulteriore indebolimento e, nonostante vari tentativi dei re di risollevarne le sorti, è stato annesso nel 1801 alla Russia.
Dal 1801 al 1917; la Georgia vive a tutti gli effetti sotto il dominio della Russia. La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 fu seguita da una sanguinosa guerra civile, durante la quale parecchi territori periferici dell' impero, tra cui la Georgia, dichiararono l'indipendenza (maggio 1918). Dal 1918 al 1921 quindi abbiamo la Repubblica democratica di Georgia. Nel 1921 l'Armata rossa invade la Georgia e dopo una breve guerra occupa il paese, che è rimasto sotto la sua occupazione fino al 1991.
Dal 1991 ad oggi, pur essendo una repubblica presidenziale, non mancano attriti con la Russia che ha schierato sue truppe permanentemente ai confini, specie da quando la Georgia collabora con la NATO e ha chiesto di entrare nella UE.
Cristiana di Georgia

Cristiana conosciuta come Nino (Colastra, 296 circa – 338 circa o 340), predicò ed introdusse il Cristianesimo in Georgia. La sua tomba è ancora presente nel monastero di Bodbe a Kakheti, nella Georgia orientale. Santa Cristiana è diventata una dei santi più venerati della Chiesa apostolica autocefala ortodossa georgiana e uno dei suoi attributi, la croce di tralci di vite, è il simbolo della cristianità georgiana.
San Giorgio

San Giorgio è un santo patrono della Georgia. La Chiesa ortodossa georgiana commemora il giorno di San Giorgio due volte l'anno, il 6 maggio e il 23 novembre.
Tamara di Georgia

Tamara Bagration fu regina di Georgia dal 1184 fino alla sua morte, per 28 anni. È considerata tra i più grandi monarchi georgiani e il suo regno ha visto la conquista di quasi tutti gli stati confinanti di religione musulmana.
Tamara e la figlia Rusudan (1223-1245) sono state le uniche regine regnanti georgiane. Il nome Tamara è di origine biblica e significa palma da dattero.
LETTERATURA
Le opere letterarie più importanti e famose della letteratura georgiana, secondo Nunu Geladze Fusco (una delle maggiori interpreti della letteratura italiana in Georgia e di quella georgiana nel nostro Paese) sono:
- Il poema epico-cavalleresco di un sommo poeta, Shota Rustaveli, sta alla letteratura della Georgia come Dante sta a quella italiana con la Divina Commedia. Anche l'argomento iniziatico, e catartico, del poema di Rustaveli è un viaggio: mentre per Dante è un viaggio nell'oltretomba, per Tariel - il cavaliere dalla pelle di leopardo - è un viaggio in India, Arabia, Cina, e Persia. La trama è ambientata in Arabia, ma in realtà si svolge in Georgia, e descrive l'avventurosa e sofferta ricerca di una donna amata, rapita da oscure forze del male, da parte di Tariel, intrepido cavaliere. Tariel è invincibile quando ha le armi in pugno, ma è emotivamente fragile e vulnerabile agli amori. L'eroe è accompagnato da due nobili amici, Avtandil e Pridon, legati alla sua causa da una devozione che prevale su ogni altro sentimento e interesse. Naturalmente l'epilogo è scontato e l'opera potrebbe concludersi con il classico "e vissero felici e contenti". Abbiamo tanti poeti e scrittori di alto livello, essi rivelano fortemente un fenomeno della spiritualità georgiana e un codice etico-morale.
- La "Ballata del giovane e della pantera" è un'opera folcloristica probabilmente d'epoca pre-cristiana. In un duello spietato muoiono due avversari: un giovane e una pantera. La madre del giovane, rimpiangendo il suo unigenito, trova il coraggio di pensare alla madre della pantera e afferma: "Ora da lei mi reco, magari muore dal tormento, le mie condoglianze le devo".
- "L'ospite e il forestiero", di Vaja Pshavela, narra il casuale incontro tra due nemici mortali. L'ospite, non riconoscendo il nemico, lo invita a casa e lo accoglie come tradizione. Un vicino rivela il vero nome del forestiero ai compaesani, i quali esigono che l'ospite lo consegni loro. Ma l'ospite risponde: "M'è ospite lui: fosse l'onda di un mare di sangue, io non posso tradirlo e lo giuro a quel Dio che mi diede la vita".
- "Il precettore" di Akaki Tsereteli, in cui un precettore, dopo aver saputo che un giovane da lui educato aveva tradito l'altro suo figlio adottivo, ascolta la confessione del suo discepolo in cui gli chiede di ucciderlo. Il precettore risponde: "Tu non meriti la morte, da uccidere son io. Ho commesso un errore: non averti educato uomo".
CUCINA
La cucina georgiana è particolarmente famosa nei paesi dell’ex Unione Sovietica ma è anche conosciuta in Europa Occidentale.
La Supra
 La tavola piena di piatti georgiani è una delle tradizioni più importanti del paese. Da sempre il Tamada rappresenta il capotavola e propone diversi brindisi seguendo un preciso rituale. Supra è il tradizionale banchetto georgiano, è un'usanza irrinunciabile della cultura georgiana. Ci sono due tipi di Supra: Supra festosa/gioiosa chiamata Keipi, e Supra scura chiamata Kalekhi che viene tenuta sempre dopo i funerali.
I pasti iniziano generalmente con un assortimento di piatti caldi e freddi, di carne e pesce.
Il khachapuri

È un pane che contiene vari tipi di formaggio fresco o stagionato, uova o altri ingredienti. Il più famoso khachapuri è chiamato Imeruli Khachapuri.
Il Churchkhela

È una caramella a forma di salsiccia. Gli ingredienti principali sono mandorle, noci, nocciole, uva passa e succo d'uva.
Il Kinkali

Sono ravioli ripieni di carne, la cui particolarità è nel tipo di pasta, piuttosto asciutta ed elastica. Si mangiano con le mani prendendoli per la parte stretta in alto.
Il Puri

Il pane (puri) è tradizionalmente cotto in un forno circolare e profondo di argilla chiamato tone.
PATRIMONIO UNESCO
Ushguli è una comunità composta da 4 villaggi situati in alta Svanezia, regione storica della Georgia. Ushguli, protetto dall'UNESCO comprende i villaggi di:
• Zhibiani a circa 2100 metri sul livello del mare
• Chvibiani
• Chazhashi
• Murqmeli

La Svanezia è una regione storica della Georgia che si trova nel nordovest del paese. Lo Svaneti è famoso per i suoi tesori di architettura e per i paesaggi montani. Sparsi nella regione vi sono decine di chiese ortodosse e numerose fortezze. Tutto ciò ha fatto sì che l'alto Svaneti venisse inserito nel 1996 nell'elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

La cattedrale di Bagrati è una cattedrale dell’XI secolo che si trova nella città di Kutaisi, capoluogo della regione di Imereti in Georgia. La cattedrale, da molte parti riconosciuta come un capolavoro dell'architettura medievale georgiana, è stata recentemente ricostruita, dopo essere rimasta per secoli in rovina. Nel 1994 la cattedrale di Bagrati, insieme al monastero di Gelati, venne inserita nell'elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Il monastero di Gelati è un monastero che si trova vicino a Kutaisi, nella regione di Imereti, in Georgia. Venne fondato dal re georgiano Davide II di Georgia, detto "Il Costruttore", nel 1106, ma fu completato solo dal figlio di questi Demetrio. Per lungo tempo il monastero rimase uno dei principali centri culturali della Georgia medievale. Era dotato di un'accademia in cui lavoravano i maggiori scienziati del paese. Tale era la fama raggiunta da questa accademia, che i contemporanei la chiamavano "la nuova Grecia" o "il secondo Monte Athos". Nel 1994 il monastero di Gelati è stato inserito nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, insieme alla vicina cattedrale di Bagrati.

Mtskheta è una delle più antiche città della Georgia nella regione di Mtskheta-Mtianeti; si trova nella provincia storica di Kartli, vicino a Tbilisi. La città fu la del regno di Georgia fra il III secolo a.C. e il V secolo d.C. Qui i georgiani si convertirono al Cristianesimo nel 317 e Mtskheta rimane la città in cui ha sede la Chiesa ortodossa e apostolica georgiana. Nel 1994 viene inserita tra i Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO a causa delle sue storiche chiese medievali.

FESTIVITA'
Fra le maggiori festività georgiane si segnalano le seguenti:
26 Maggio: Festa nazionale, Giorno di Indipendenza. Il 26 Maggio 1918 il Consiglio Nazionale della Georgia dichiarò l'indipendenza e dunque si celebra la creazione della Repubblica Democratica di Georgia.
7 Gennaio: Natale, festeggiato in tale data dalle chiese ortodosse, che utilizzano il calendario giuliano e non quello gregoriano.
14 ottobre: Svetitskhovloba. La Cattedrale di Svetitskhoveli, situata nella storica città di Mtskheta in Georgia è stata costruita nel XI secolo. È uno dei principali luoghi di culto della fede ortodossa georgiana e il luogo in cui molti monarchi locali sono stati incoronati e sepolti. La festa Svetitskhovloba rende omaggio a questa cattedrale, nella quale si ritiene sia conservata la tunica di Gesù Cristo. Questa festa decorre due volte l’anno il 13 luglio, giorno dopo la celebrazione georgiana dei SS. Pietro e Paolo, in cui finisce un'altra Quaresima "libera", e il 14 ottobre che è conosciuto anche come Mtskhetoba (Giorno di Mtskheta ).
(Cattedrale di Svetitskhoveli)
23 Novembre: Festa di San Giorgio, ogni anno migliaia di persone provenienti dalla Georgia raggiungono a piedi, sfidando le intemperie, il monastero medioevale di San Giorgio Lomisoba, nelle montagne di Mleta a 10 km da Gudauri, a 2300 metri di altezza. I devoti si accampano ai piedi della montagna, dove svolgono le tradizionali “supra” (i lunghi e tipici banchetti georgiani) sotto tende improvvisate sulle rive del fiume Ksani. Dalle tre del mattino inizia il pellegrinaggio attraverso diversi sentieri. Uomini e donne esausti si soffermano nei luoghi rituali, disseminati lungo la montagna antica, pregando San Giorgio.
Inoltre sempre il 23 Novembre ricorre l’anniversario della Rivoluzione delle Rose, la rivolta pacifica che ha cambiato i destini non soltanto della Georgia, ma di tutta la regione del Caucaso meridionale. Dalla Rivoluzione delle rose a oggi il paese ha compiuto molti progressi. Oggi non è più in vigore.
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