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Violazioni urbanistico-edilizie nell’agro monopolitano – Contrada Turchiano
Pubblicato da: m.ramirez

VI^ Area Organizzativa – Polizia Locale
Il Comandante

Comunicato stampa n.3 - 5 aprile 2011

Violazioni urbanistico-edilizie nell’agro monopolitano – Contrada Turchiano.

Continua il controllo del territorio da parte della Polizia Municipale di Monopoli.
In data 4 aprile è stato sequestrato un manufatto abusivo e sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 3 soggetti (il proprietario-committente, l’impresa esecutrice dei lavori e il Responsabile di cantiere) per violazioni urbanistico-edilizie in violazione degli artt. 31, 44, 64 e segg. del D.P.R.n.380/2001 - nonché all’art.181 del Testo Unico Ambiente /D.Lgs.n.42/2004 - perché in assenza del prescritto Permesso di Costruire, senza un progetto esecutivo redatto da un tecnico abilitato, senza la denuncia al competente Ufficio del genio Civile per quanto concerne le opere in c.a., e in aree sottoposte al vincolo Regionale P.U.T.T./P, ambito territoriale esteso “C”,
S.I.C. e P.A.I. In particolare :

in C.da Turchiano, in un’area con circostante terreno esteso per una superficie di mq.5500 circa, ricadente in area sottoposta a vincoli è stata accertata la realizzazione di opere ediliabusive, che consistono in:
- Ampliamento del preesistente fabbricato mediante la realizzazione di una costruzione in muratura ex novo, disposta su due livelli, allo stato grezzo, con solai in c.a. ancora puntellati, aventi rispettivamente, il pianoterra con volume di mc.113 circa, a fronte di un’altezza interna media di m.2,90, mentre il piano primomisura un volume di mc.92 circa a fronte di un’altezza interna di m.2,75; fabbricato completo di n.4 apertureper predisposizione di finestre e vano porta-finestra, di comunicazione con la veranda scoperta, avente unasuperficie di mq.16 circa. La costruzione si presentava esternamente con le murature in blocchi di tufi imbianchiti con calce sporca, quasi a mascherare la recente realizzazione.
- Distaccato dall’opera descritta al punto precedente, prospiciente il versante Est, è stata accertata larealizzazione di uno scavo nella roccia con asporto di terreno vegetale, avente una superficie di mq. 60 circae profondità media di m.3,50 circa, con predisposizione di armature in ferro e cassonato in legno sui lati, giàcompleto di zattera in cls. sul fondo;
- Distaccato da entrambe le opere innanzi descritte e dal fabbricato principale, sul versante Nord-Ovest del terreno, risultava la realizzazione di altro scavo nella roccia, avente una superficie di mq.65 circa e profondità fino a m.4,50, con annessa rampa di comunicazione con il piano di campagna;
- Risultavano altresì realizzate opere di sbancamento di roccia con asporto di terreno vegetale su tutta l’areacircostante il cantiere nonché il vecchio fabbricato, che determinavano variazioni orografiche rilevantinell’assetto originario del terreno.
- Il vecchio fabbricato, nel quale risulta inglobato un trullo, risultava in parte puntellato internamente edinteressato da opere di ristrutturazione generale, nel quale risultano altresì realizzati n.2 pilastri in c.a..

Sono in fase di accertamento anche le violazioni derivanti dagli obblighi derivanti dalla Sicurezza sui luoghi di lavoro, considerato che non risultava in loco alcun Piano della Sicurezza così come imposto dalla normativa, oltre alle verifiche di ordine tributario per le quali sarà coinvolta nella fase di verifica la Guardia di Finanza per le indagini di competenza.

IL DIRIGENTE VI^ A.O. – Polizia Locale
Comandante del Corpo di Polizia Municipale
(Magg. Dott. Michele Palumbo)