Con l’avvio del nuovo anno scolastico il sistema di acquisto e prenotazione pasti del servizio di ristorazione scolastica scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado del Comune di Monopoli è stato informatizzato. Con l’obiettivo di semplificare gli adempimenti degli utenti, rendendo il servizio più efficiente ed efficace, ogni alunno dovrà essere iscritto al servizio di ristorazione scolastica sia che vi acceda a tariffe ridotte sia che vi acceda con la tariffa massima.

 

La principale novità è la sostituzione dei buoni pasto cartacei con un sistema computerizzato. È già possibile acquistare i pasti in contanti presso i punti vendita autorizzati (Rivendita Tabacchi n. 46 di Alò Adelmo in Via Lepanto, 105; Rivendita Tabacchi n. 70 di Maione Alberto in Via M. Sforza, 50; Rivendita Tabacchi n. 22 “Poggio del Sol” di Cisternino Leonardo in Via San Marco, 16). A breve sarà possibile farlo anche tramite Bancomat e carta di credito (del circuito Visa e Mastercard).

 

I pasti dovranno essere pagati anticipatamente dietro presentazione della Tessera Sanitaria dello studente che usufruisce del servizio. L’esercente effettuerà una “ricarica” di pasti (gratuita) e rilascerà uno scontrino dal quale risultano il versamento effettuato ed il saldo.

 

Per la prenotazione giornaliera del pasto ogni classe è stata dotata un registro sul quale verranno segnate le presenze e le assenze giornaliere rilevate entro le ore 9.30. In caso di arrivo in ritardo o anticipata uscita basterà segnalare la variazione al personale scolastico, che provvederà ad aggiungere o cancellare la prenotazione, se segnalata prima delle ore 9.30.

 

Si precisa che i buoni pasto cartacei eventualmente posseduti possono essere riconvertiti nel corrispondente credito rivolgendosi direttamente all’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune. Inoltre, è possibile accreditarli ad un altro figlio che usufruisce del servizio di refezione scolastica.

 

Infine, l’Amministrazione Comunale ringrazia i punti di rivendita che collaborano all’iniziativa e sottolinea l’importanza dell’informatizzazione del servizio che consente di acquisire il numero di buoni pasto che l’utente desidera in base alle proprie disponibilità economiche.