COMUNICATO STAMPA N.1423 30 ottobre 2012 Emessa l’ordinanza per Via Frassati e Via Cancelli
Dopo il via libera della Prefettura, intitolate due nuove strade Il Sindaco di Monopoli, Emilio Romani, ha emesso venerdì scorso l’ordinanza con la quale vengono intitolate due nuove strade cittadine. Il provvedimento segue il via libera ottenuto nelle scorse settimane da parte della Prefettura di Bari dopo la proposta della Giunta Comunale avvenuta lo scorso 16 luglio. Al Beato Piergiorgio Frassati è stata intitolata la nuova la strada di collegamento, di futura apertura al traffico, tra via Fiume e il lungomare Ungaretti; all’ex Segretario Capo del Comune di Monopoli Cav. Clemente Cancelli, deceduto durante un bombardamento aereo inglese del 1940, è stata intitolata la nuova strada di collegamento tra via Conchia e la strada Spirito Santo.
PIER GIORGIO FRASSATI – Nato a Torino il 6 aprile 1901, quando, fanciullo, apprese i primi racconti del Vangelo, ne restò colpito. Dopo l’infanzia venne istruito con la sorella privatamente, e successivamente fu avviato alle scuole statali. Vista la non brillante carriera scolastica, la famiglia lo affidò al salesiano don Cojazzi che lo accosterà alla spiritualità cristiana. I Frassati erano una delle famiglie più in vista della città. Il padre Alfredo era proprietario del quotidiano «La Stampa», ma Pier Giorgio aveva dichiarato pubblicamente che la sua eredità l’avrebbe divisa tutta con i poveri. Per essi aveva intrapreso gli studi per diventare ingegnere minerario e così potersi dedicare al servizio di Cristo fra i minatori. Preferiva essere il "facchino" dei poveri, trascinando per le vie di Torino i carretti carichi di masserizie degli sfrattati e come membro della Conferenza di S. Vincenzo visitare le famiglie più bisognose per portarvi conforto e aiuto materiale. Il 28 maggio 1922, nella chiesa torinese di San Domenico, ricevette l’abito di terziario domenicano. Il 30 giugno 1925 Pier Giorgio accusa degli strani malesseri, emicrania e inappetenza: è una poliomielite fulminante che lo stronca in soli quattro giorni, il 4 luglio, a soli 24 anni. Sulla sua scrivania, accanto ai testi universitari, erano aperti l’Ufficio della Madonna e la vita di Santa Caterina da Siena. È stato beatificato da Giovanni Paolo II il 20 maggio 1990. CLEMENTE CANCELLI - Nato a Erchie il 16 aprile 1881, è morto a Monopoli il 16 novembre 1940. Ha ricoperto il suolo di Segretario capo del Comune di Monopoli. Sposato con Susanna Morleo e padre di quattro figli (Raffaele, Alfredo, Giovanna e Rachele), è stato Cavaliere della Corona d’Italia. Fu insignito della Medaglia d’Oro al merito dal Comune di Fabriano prima di prendere servizio, per avanzamento di carriera, al Comune di Monopoli. Il 16 novembre 1940 la Città di Monopoli fu interessata da un’incursione aerea della Royal Air Force inglese. Cancelli, dopo essersi recato in Comune per scrivere una delibera, si apprestava insieme al figlio Raffaele a rientrare a piedi a casa e nel tragitto, a bombardamento in corso, si ripararono nel portone dell’Ufficio del Registro di Via Polignani (Palazzina dell’attuale Farmacia Rizzi). Una bomba che rimase inesplosa, cadendo con brutalità, fece crollare un muro e un grosso tufo colpì in pieno Clemente Cancelli che morì sul colpo all’età di 59 anni. È stata l’unica vittima del bombardamento del ’40 a Monopoli. Una lapide commemorativa che ricorda l’incursione nemica è stata affissa nel 1942 nella Basilica Cattedrale. La figlia Rachele è ancora viva e residente a Monopoli insieme alle figlie Grazia e Marilena Ippolito.
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