COMUNICATO STAMPA N.1590
2 maggio 2013
Istanza per il mantenimento del Giudice di Pace I Comuni di Monopoli e Polignano si sono impegnati a gestirlo in forma consorziata
Il Comune di Monopoli ha provveduto nel termine del 29 aprile a inviare al Ministero della Giustizia la richiesta di mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Monopoli. Nella richiesta si precisa che l’ufficio «verrà gestito in forma consorziata con il Comune di Polignano a Mare, con oneri a carico degli Enti stessi nel rispetto dell’atto di impegno condiviso dai Consigli Comunali in sede di approvazione dello stesso». Il Comune di Monopoli ed il Comune di Polignano a Mare, con deliberazioni dei rispettivi Consigli Comunali n. 41 del 26/11/2012 e n. 17 del 24/04/2013, si sono formalmente impegnati a gestire in modo consorziato l’ufficio del Giudice di Pace di Monopoli e a garantire gli oneri contenuti nello schema di Convenzione approvato. I due enti si sono impegnati a sostenere «le spese di funzionamento ordinarie e straordinarie e di erogazione del servizio giustizia nella sede di Monopoli, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo necessario» attraverso lo «stanziamento annuale, nei rispettivi bilanci, delle somme necessarie a far fronte agli oneri assunti» suddivise «secondo un piano di riparto calcolato sulla base del criterio della partecipazione economica direttamente proporzionale alla dimensione demografica di ciascuno di essi». Tali spese già oggi sono regolarmente sostenute dal Comune di Monopoli e trovano ordinaria copertura su appositi stanziamenti di bilancio. Per quanto riguarda il personale amministrativo da assegnare al servizio Giudice di Pace «sarà coperto con personale degli Enti locali appartenente a profili professionali equipollenti a quelli previsti dall’amministrazione giudiziaria ed, in ogni caso, idoneo a consentire l’erogazione del servizio giustizia». A tal proposito si è provveduto, in contraddittorio con l’Ufficio del Giudice di Pace di Monopoli, ad individuare la dotazione organica minimale in grado di svolgere le attività rimesse alla competenza del funzionario giudiziario, del cancelliere, dell’assistente giudiziario, dell’operatore giudiziario e dell’ausiliario. Infine, gli Enti interessati provvederanno ad individuare il personale a seguito della selezione mediante procedura di mobilità interna volontaria o d’ufficio. Il dipendente assegnato al Tribunale continuerà ad avere il rapporto di lavoro con l’ente locale di appartenenza senza alcun onere a carico del Ministero della Giustizia o possibilità di stabilizzazione e/o assunzione nei relativi ruoli. I Sindaci delle Città di Monopoli e Polignano a Mare, non appena sarà acquisito il Decreto del Ministro di accoglimento dell’istanza, saranno già in grado a livello operativo di attuare gli impegni assunti, che saranno posti in essere attraverso la sottoscrizione della Convenzione tra i due Comuni.
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