ANCHE LA MADONNA DELLA MADIA TRA LE “EMOZIONI CROMATICHE” DI VITO ROTOLO
Dal 9 al 16 agosto la chiesa di San Pietro ospita la prima personale del pittore monopolitano surrealista
Emozioni cromatiche” quelle che Vito Rotolo ha trasposto sulla tela, anzi sulle 18 tele in esposizione dal 9 al 16 agosto prossimo nella chiesa di San Pietro nel centro storico a due passi da Largo Palmieri.
Vito Rotolo, 53 anni, monopolitano, con la passione per il colore, dipinge da quando di anni ne aveva 10 e già dimostrava una buona propensione anche per la scultura. Rotolo apre le porte del suo studio e per lunedì 9 agosto organizza in San Pietro il vernissage della sua prima personale dal titolo “Emozioni cromatiche”. Intervengono il sindaco
Emilio Romani, e gli assessori comunali
Elio Orciuolo e
Domenico Alba, rispettivamente alla Cultura e al Turismo che patrocinano l’iniziativa. Presenta le opere e l’autore, il giornalista
Eustachio Cazzorla.
Rotolo è espressione di un’arte spontanea che si divincola non per scelta, ma per una curiosa casualità, fra il surrealismo di Mirò e l’astrattismo di Kandinsky impreziosito da elementi del tutto personali. Il contorno del disegno non esiste, ma è composto da microimmagini che si stagliano come ombre, non nero assoluto, ma pregne di colore. Che si fa materia e si addensa, s’incrosta sul quadro fino a sporgerne, quasi a venir fuori dalla tela, come una mano che avvinghia, epidermide alchemica che Vito Rotolo traspone nel rettangolo pittorico. Non è Kandinsky, non è Mirò, ma Rotolo che da Monopoli guarda al mondo, all’universo di cui dice “esiste perché c’è colore” e traspone le cromie, le organizza, le plasma su un fondo a rilievo, anch’esso, ma bianco, colore primordiale, della luce, il leukos dei greci, candido come la calce con cui si allattano i muri della masserie della sua stessa Puglia. Tra le opere in mostra anche una “Madonna della Madia” stile Rotolo, colori caldi e freddi, con giunture di segni in nero che ricordano quelli primordiali, preistorici di pugliesi d’altri tempi come nelle grotte di Porto Badisco a Otranto. Rotolo traccia il disegno con il colore, non l’organizza con l’atteso realismo ma è sempre il bianco a segnare il limite delle forme, con sapiente gioco sui vuoti di colore. E poi altre opere come “Infinito”, “Automa”, “Armonia”, “Madre”, “Ego”, “Amanti”, “Spigolosità creative”, “Intensità visiva” e altre ancora come “Soffio d’eternità” dedicato a un nipote di 2 mesi che non c’è più. In mostra non solo i quadri, ma anche le emozioni in questo caso cromatiche di Vito Rotolo trasposte in pittura, per chi vuole comunicare agli altri con il linguaggio specialissimo dell’iride e sa farlo. Nel corso della mostra, che rimane aperta tutti i giorni dalle 18 alle 24, anche vari appuntamenti serali tematici sempre alle 21. L’11 agosto è il momento del “libro” con “I racconti della pentola. Storie per donzelle e cavalieri di gola” (Progedit) di Vittorio Stagnani. Presenta sempre Eustachio Cazzorla insieme all’autore. Il giorno dopo, il 12 agosto, scocca l’ora della “poesia” con “Il folle volo - parole e versi in libera pazzia”, prima e dopo Alda Merini, poesie interpretate dall’attrice Antonella Cappelli (Telenorba), biografia e commento del prof. Leonardo Ascatigno dell’Università di Bari. Per il 13 agosto invece è la volta del Cinema con la proiezione di “La capanna di Marietta” alla presenza e con il commento del regista Nando Vatinno, della costumista Francesca Mesto e dello sceneggiatore, il giornalista Carlo Stragapede (La Gazzetta del Mezzogiorno). Poi ci sono i momenti del silenzio e della contemplazione legati alla festa patronale della Madonna della Madia, verso cui ricade l’omaggio dell’artista alla protettrice cittadina in un quadro a Lei dedicato. In chiusura, il 16 agosto, il momento delle nobili bollicine, sabrage alla maniera degli ussari e degustazione di Franciacorta “Satèn” Fratelli Berlucchi.
PROGRAMMA “EMOZIONI CROMATICHE”
09 agosto, ore 19.30, Vernissage alla presenza del sindaco Emilio Romani, dell’assessore alla Cultura Elio Orciuolo e dell’assessore al Turismo Domenico Alba. Presenta le opere, il giornalista Eustachio Cazzorla.
11 agosto, ore 21, IL LIBRO: “I racconti della pentola. Storie per donzelle e cavalieri di gola” (Progedit) di e con Vittorio Stagnani.
12 agosto, ore 21, LE POESIE: “Il folle volo - parole e versi in libera pazzia”, prima e dopo Alda Merini, legge le poesie l’attrice Antonella Cappelli, biografia e commento del prof. Leonardo Ascatigno – Università di Bari.
13 agosto, ore 21, IL CINEMA: proiezione di “La capanna di Marietta” alla presenza e con il commento del regista Nando Vatinno, della costumista Francesca Mesto e dello sceneggiatore, il giornalista Carlo Stragapede (La Gazzetta del Mezzogiorno).
16 agosto ore 21 LE BOLLICINE: chiusura con sabrage e degustazione di Franciacorta “Satèn” Fratelli Berlucchi.
