UFFICIO DI PIANO DI CONVERSANO
COMUNICATO STAMPA ATTIVAZIONE DEI CANTIERI DI CITTADINANZA E DEL LAVORO MINIMO DI CITTADINANZA. Del.G.R. n.2456/2014
A partire dalle ore 12,00 di lunedì 16 marzo 2015 i Comuni singoli e associati, le imprese private e le organizzazioni non profit (Cooperative sociali di tipo “B”, altre imprese sociali, ai sensi della L. 155/2006, altre imprese private, fondazioni, organizzazioni di volontariato che abbiano una sede operativa in almeno uno dei Comuni dell’Ambito di Conversano) possono presentare su piattaforma informatica dedicata nel Portale www.sistema.puglia.it e accessibile dal seguente link: http://www.sistema.puglia.it/SistemaPuglia/cantieridicittadinanza, le manifestazioni di interesse e le proposte progettuali per l'attivazione di Cantieri destinati ad accogliere i beneficiari del sostegno economico al reddito denominato “Cantieri di cittadinanza”, ovvero dei beneficiari del percorso denominato "Lavoro minimo di cittadinanza" in quanto percettori di ammortizzatori sociali.
Le proposte progettuali andranno ad alimentare il catalogo dei progetti dell’Ambito territoriale di Conversano. A tal fine su piattaforma è disponibile apposito manuale per l'utilizzo della procedura telematica nonché le istruzioni per la compilazione dei format di domanda e di progetto.
Detta procedura è aperta o a "sportello" quindi tutti i soggetti promotori interessati possono presentare le proprie manifestazioni di interesse, con le connesse proposte progettuali, anche nelle settimane e nei mesi successivi al 16 marzo, e fino a quando a livello regionale non si sospende la misura.
A tale riguardo si comunica che a breve gli Assessori ai Servizi Sociali dell’Ambito, Francesca Lippolis, Rosanna Perricci e Paolo Mazzone avvieranno incontri di sensibilizzazione con le realtà produttive di ciascun Comune.
Tutti i riferimenti, i format di manifestazioni d'interesse e di proposta progettuale sono dettagliatamente illustrati nell'Avviso pubblico regionale, approvato con Atto Dirigenziale n. 298 del 4 marzo 2015 del Servizio Politiche del Lavoro, pubblicato sul BURP n.35 del 12 marzo 2015.
La prima misura, “Cantieri Di Cittadinanza”, è destinata a disoccupati di lunga durata con priorità per le persone in condizioni di particolare fragilità sociale già in carico ai servizi sociali e per le quali, con l’eventuale supporto del terzo settore, si prevede l’elaborazione di progetti di inserimento socio-lavorativo, sotto forma di cantiere di lavoro. Il cantiere di lavoro si può configurare per realizzare servizi nel campo dell’ambiente, dei beni culturali, del turismo, o altri servizi pubblici o per effettuare attività di tutela o manutenzione del patrimonio pubblico, strutture edilizie, aree verdi, assetto stradale e simili, ovvero progetti di inserimento socio-lavorativo da realizzare con il concorso del terzo settore.
Più dettagliatamente la misura è destinata a:
-persone disoccupate da almeno 12 mesi, non percettori di alcun ammortizzatore sociale e/o sostegno al reddito, iscritti presso i Centri Territoriali per l’Impiego, e che si trovino in condizione di svantaggio per l’accesso al mercato del lavoro;
-persone giovani e adulte, con età non inferiore ai 18 anni, che non abbiano mai avuto accesso al mercato del lavoro (inoccupati), iscritti presso i Centri Territoriali per l’Impiego, che si trovino in condizione di svantaggio per l’accesso al mercato del lavoro e che richiedano di accedere a un percorso di inclusione socio-abilitativo-lavorativo;
-persone in condizione di specifiche fragilità sociali già prese in carico dai Servizi Sociali professionali del Comune o dell’Ambito territoriale, quali possono essere ad esempio i disabili adulti, gli ex detenuti, o le persone nel circuito penale sottoposte a misure restrittive alternative alla pena detentiva, donne sole con o senza figli minori vittime di violenza o di sfruttamento, persone con disabilità che abbiano concluso il proprio percorso terapeutico-riabilitativo e che richiedano di accedere a un percorso di inclusione socio-abilitativo-lavorativo.
La misura è finanziata da risorse regionali e da risorse proprie dell’Ambito.
La seconda linea d’intervento, “Lavoro Minimo di Cittadinanza”, prevede il diretto coinvolgimento dei Comuni nei processi di ricollocazione dei lavoratori percettori di ammortizzatori sociali, anche in deroga. I progetti possono riguardare attività di manutenzione del verde pubblico, dei beni immobili di proprietà comunale, con particolare riferimento alle strutture scolastiche.
È solo dal 20 aprile 2015 che i cittadini a cui sono rivolte le due linee di intervento potranno presentare la domanda sulla apposita piattaforma regionale.
I Cantieri di Cittadinanza durano da 6 mesi a 12 mesi, con una indennità per il partecipante di 23 euro al giorno per un massimo di 500 euro al mese.
Data di pubblicazione: 23 marzo 2015
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