Per
flora si intende l'insieme delle specie vegetali presenti in una determinata area.
La flora di un territorio è un lavoro con carattere preminentemente descrittivo; essa contiene l'enumerazione completa di tutte le specie presenti nella zona considerata, ordinate secondo un criterio logico che permetta di ritrovarle agevolmente.
Ogni specie è presente, con le proprie popolazioni, su una certa area del pianeta (areale), che rappresenta il risultato della sua evoluzione e di quanto la specie sia stata capace di espandersi superando ostacoli interni (genetici e biologici) ed esterni (ambientali).
Naturalmente l'areale di una specie è in sintonia con i caratteri climatico-pedologici del territorio e i suoi confini sono per lo più imposti da sostanziali cambiamenti climatici dovuti al variare della latitudine, dell'altitudine e dalla distanza dei luoghi dalle masse oceaniche.
Il
clima di Lama Belvedere è di tipo mediterraneo, caratterizzato da inverni miti ed estati calde con precipitazioni abbondanti in autunno e primavera ma quasi assenti in estate.
Si è visto inoltre che la somma delle temperature medie dei mesi di gennaio e febbraio è di 19 C°; questi valori termici invernali indicano la potenziale presenza della
lecceta.
Le leccete pugliesi si rinvengono in distretti climatici abbastanza caratterizzati dove l'evapotraspirazione potenziale deve essere compresa tra 820 e 860 mm, le precipitazioni medie annue devono risultare superiori a 600 mm e la temperatura media annua intorno ai 16°C.
Il valore dell'evapotraspirazione reale annua nell'area delle leccete è sempre superiore a 400 mm mentre il surplus idrico non sembra essere significativo al contrario del deficit che risulta sempre inferiore a -400 mm.
Dai dati ottenuti e per la documentata presenza di una piccola area in cui è presente una macchia alta a
Leccio, si può con certezza identificare l'area di Lama Belvedere all'interno dell'orizzonte della lecceta mediterranea ovvero nell'alleanza
Quercion ilicis.
In quest'alleanza, accanto al
leccio (
Quercus ilex L.), troviamo altre specie arboree ed arbustive come il
terebinto (
Pistacia terebintus L.), il
lentisco (
Pistacia lentiscus L.) il
biancospino (
Crataegus monogyna subsp. monogyna Jacq), e liane ed arbusti come il
rovo (
Rubus ulmifolius Schott), l'
asparago pungente (
Asparagus acutifolius L.), la
vitalba (
Clematis vitalba L.), la
rosa selvatica (
Rosa sempervirens L.), l'
edera (
Edera helix L.), la
salsapariglia (
Smilax aspera L.) ed il
timo (
Thymus capitatus (L.) Hoffmannsegg), tutte essenze tipiche della Macchia Mediterranea.
Tutto ciò è confermato ulteriormente dal fatto che i fianchi della scarpata Nord-Occidentale delle Murge, che va da Monopoli ad Ostuni e che si protende in avanti verso la fascia a coltura di ulivi, sono in gran parte ricoperti da una vegetazione che sarebbe inquadrabile nei normali schemi della lecceta mediterranea.
Famiglia orchidaceae
Altre specie