COMUNICATO STAMPA N.4345
7 novembre 2019
Scattano i controlli: scoperto ristorante senza differenziata
Il Sindaco ricorda che la differenziata è un obbligo e non saranno più tollerate le cattivi abitudini
Un noto ristorante del centro storico di Monopoli non aveva mai effettuato la raccolta differenziata e non aveva mai ritirato i kit per espletare il servizio. La scoperta è avvenuta nel corso di un controllo effettuato dagli uffici dell’Area Organizzativa IV – Ambiente e dalla Polizia Locale nel centro storico cittadino.
In questi giorni, infatti, è partita una serie di verifiche sulle attività commerciali miranti a verificare il rispetto delle regole per la raccolta differenziata. Accanto a tanti utenti rispettosi dei metodi e degli orari di conferimento, è emerso che il titolare di un’attività food della zona non era solito effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti ed era sprovvisto anche dei bidoni necessari.
I controlli continueranno nei prossimi giorni e nelle prossime settimane e le attività che non conferiscono i rifiuti secondo quanto previsto dalle ordinanze in materia saranno regolarmente sanzionate.
«Vorrei ricordare che la raccolta differenziata è un obbligo e non una scelta. Per questo, al fine di raggiungere quelle percentuali minime richieste dalla legge, contestualmente all’avvio della fase che nell’arco dei prossimi due mesi e mezzo porterà il porta a porta in tutta la città (agro compreso), abbiamo fatto partire i controlli», afferma il Sindaco di Monopoli Angelo Annese. Che evidenzia: «Solo la scorsa settimana abbiamo incontrato i titolari di esercizi commerciali food e no food e delle attività commerciali del centro storico chiedendo non solo collaborazione ma anche che fossero parte attiva nelle scelte da prendere. Non è tollerabile che in una zona dove la raccolta differenziata è un obbligo da ormai diverso tempo, ci siano attività ancora sconosciute a questa pratica. Cattive abitudini che derivano dal passato che con il nuovo servizio stiamo cancellando e che non sono più una giustificazione. E le sanzioni che eleveremo ai trasgressori sicuramente potranno contribuire a debellarla».
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