COMUNICATO STAMPA N.4457
15 gennaio 2020
Emessa l’ordinanza per via Louis Braille
Nei giorni scorsi c’era stato il via libera della Prefettura di Bari
In data 14 gennaio il Sindaco di Monopoli, Angelo Annese, ha emesso l’ordinanza n. 11 con la quale viene intitolata una nuova via cittadina. Il provvedimento segue il via libera ottenuto il 14 febbraio scorso da parte della Prefettura di Bari dopo la proposta della Giunta Comunale avvenuta lo scorso 12 dicembre 2019 con delibera n. 262.
In particolare, è stata intitolata a Louis Braille (1809- 1852) la viabilità secondaria est della SS 16 Adriatica in corrispondenza dello svincolo “Monopoli-Alberobello” al km 845+600. La Giunta Comunale aveva accolto la proposta dell’Anci nazionale, su invito dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, a intitolare una via all’ inventore del codice Braille per la scrittura e la lettura dalle persone non vedenti.
LOUIS BRAILLE (1809-1852) – Louis Braille è stato un inventore francese . A lui si deve il codice Braille , utilizzato per la scrittura e la lettura dalle persone non vedenti. All'età di quattro anni, giocando con gli attrezzi del padre, perse un occhio e, dopo poco, anche l'altro, a causa della infezione conseguente all'incidente. All'età di 10 anni fu accolto nell'Istituto dei Ciechi di Parigi dove veniva insegnato a leggere, attraverso il tatto, gli stessi caratteri della stampa in nero.
Nel 1827 si affermò quale giovane insegnante nell'Istituto stesso. Attraverso l'insegnamento, ebbe modo di verificare le difficoltà presentate dalla educazione dei giovani non vedenti e ideò a vent'anni il sistema di scrittura a punti in rilievo (perfezionato poi da Foucault) che porta il suo nome.
L'alfabeto tattile inventato da Louis Braille ha consentito ai ciechi di tutto il mondo di poter leggere e scrivere autonomamente, e quindi comunicare, anche se solo fra coloro che conoscono questo particolare sistema, realizzando una tappa storica nel processo di integrazione dei Non Vedenti nella società. Louis Braille si spense a Parigi, all'età di 43 anni, nel 1852, a seguito di una grave forma di tubercolosi. Dal 1952 la sua salma riposa nel Pantheon di Parigi, a riconoscimento della sua opera a favore dell'umanità.
|