COMUNICATO STAMPA N.4693
15 luglio 2020

Il progetto per la “Ciclopedonale Costa dei Trulli Adriatica”
È stato approvato dalla Giunta Comunale e candidato ad un finanziamento

Con Deliberazione di Giunta n. 93 del 13 luglio 2020 il Comune di Monopoli ha approvato progetto complesso “Ciclopedonale Costa dei Trulli Adriatica” (Monopoli-Fasano) candidato ad ottenere finanziamento dal “Programma di Azione e Coesione “Infrastrutture e Reti” 2014-2020 - Avviso Pubblico di Manifestazione di interesse per la formulazione di proposte progettuali nell’ambito dell’ASSE C “Accessibilità Turistica” finalizzate a migliorare l’accessibilità e l’attrattività dei siti di interesse turistico di particolare pregio storico e culturale” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Il progetto si inserisce nel contesto delle ciclovie turistiche nazionali ed europee, progetto interministeriale (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dei Beni Artistici, Culturali e Turistici) nato nel 2015 che prevede la costruzione di una rete di 10 ciclovie (per un totale di 6 mila km) ed è inserito nel Piano Regionale della Mobilità Ciclistica approvato dalla Giunta regionale a febbraio 2020.

L’intervento è il frutto di un lavoro di squadra interistituzionale che prende avvio a marzo 2019 con la sottoscrizione di un Protcollo d’Intesa tra Regione Puglia, ASSET (Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio), Ministero dei Beni e delle attività culturali, Comune di Fasano e Comune di Monopoli per la progettazione e la realizzazione della ciclovia e la sperimentazione di nuove forme di tutela e valorizzazione dei beni culturali archeologici ed ambientali. Al tavolo di lavoro ha partecipato, altresì, l’Università di Bari con la Spin-off Altair.

La ciclopedonale Monopoli-Fasano si pone come itinerario che permette di ripercorrere la storia, gli eventi e l’essenza stessa del territorio, è marcata dalla presenza lungo il territorio sia dai manufatti storici che dalle importanti presenze archeologiche ed entrambi rappresentano rilevanti elementi di riferimento in chiave attrattiva turistico culturale. Ha l’obiettivo, attraverso interventi infrastrutturali e di messa in sicurezza della viabilità interessata che garantiscano al contempo una valorizzazione del paesaggio e dei luoghi di interesse culturale e che siano compatibili con la loro tutela, di rendere ciclabile e pedonale un percorso lungo circa 20 km che per lunghi tratti seguirà il tracciato dell’antica Via Traiana, passando per il sito archeologico di Egnazia, per giungere sino alla frazione costiera di Torre Canne nel territorio di Fasano. Il percorso coincide con il tratto regionale della Ciclovia Adriatica (percorso n. 6 della rete Bicitalia che collega Trieste a Santa Maria di Leuca).

«È un progetto che prende vita con l’inizio del mio mandato ed è un progetto che mira principalmente allo sviluppo e alla fruizione ecosostenibili del territorio. Quest’idea ha incontrato il sostegno dell’Asset, l'Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio e, grazie a questa sinergia, ha preso forma. Il progetto incontra oggi una prima grande opportunità di finanziamento offerta dal ministero per le infrastrutture e dei trasporti. È la prima grande opportunità e non abbiamo perso tempo e stiamo cercando di raccoglierla in ogni modo. Il progetto è ambizioso e lungimirante ed ha il fine di mettere in relazione e in rete tutti gli attrattori culturali del territorio attraverso la realizzazione di questa ciclopedonale. Alla base del progetto c’è un grande lavoro di mappatura degli attrattori turistici e culturali effettuato con la Sovrintendenza e con l’Università di Bari. Il risultato è stato il censimento di circa 45 attrattori culturali che possono essere raggiunti e collegati con questa opera oltre che una serie di tracciati di viabilità antiche di grande importanza quali ad esempio la via traiana e la via francigena che attraversano il nostro territorio. Un opera di grandissima rilevanza che se dovesse essere realizzata riorienta la fruizione turistica dell’intera Regione», afferma il Sindaco Annese.