COMUNICATO STAMPA N.1160
18 novembre 2011 Il 20 novembre si celebra "La Giornata dell'Infanzia" Una mostra dal 12 dicembre al 28 gennaio presso la Biblioteca per ragazzi
L’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Monopoli, Rosanna Perricci, ricorda che il 20 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata dell’Infanzia. Esattamente 22 anni fa l’Assemblea Generale della Nazioni Unite, a New York, approvò la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, un documento di 54 articoli e due protocolli, che l'Italia sottoscrisse il 27 maggio 1991.
Grazie alla Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia, tutti coloro che si battono per un mondo in cui ogni bambino e ogni bambina abbiano le medesime opportunità di diventare protagonisti del proprio futuro, hanno a disposizione un importante strumento giuridico. Oggi le condizioni di vita dei bambini, sono notevolmente migliorate nel corso del tempo, ma resta ancora molto da fare. Tanti, troppi bambini sono ancora sottoposti a forme di abuso e di sfruttamento, molte volte i loro diritti non vengono rispettati o addirittura negati.
«Il 20 novembre», sottolinea l’Assessore, «sia l’occasione per riflettere su tutti i bambini del mondo che non hanno la possibilità di far valere i propri diritti, ricordandoci che ogni bambino ha il diritto di vivere la sua infanzia sognando il suo futuro».
LA MOSTRA - Per l’occasione, dal 12 dicembre al 28 gennaio 2012, la biblioteca per ragazzi e la libreria dei bambini Children hanno allestito presso la biblioteca comunale per ragazzi una mostra sui diritti dell’infanzia dal titolo “Io! Io! Io! … e gli altri?”.
I bambini sentono spesso parlare di diritti, ma non altrettanto spesso vengono aiutati nel delicato passaggio dalla conoscenza del diritto alla consapevolezza del dovere che ne deriva. Il classico esempio sono gli sprechi e la tendenza a non prendersi cura dell’ambiente. Sanno che cibo e acqua gli spettano (come i giocattoli e i vari materiali di consumo) e che strade e verde sono di tutti, ma non capiscono che buttare via la roba o sporcare un marciapiede danneggia la comunità, e alla fine si ritorce contro di loro. I nostri piccoli futuri cittadini sembrerebbero quindi tristemente avviati a diventare consumatori passivi e inquinatori. Per fortuna c’è chi si ostina a informarli e educarli.
In questa ottica nasce la mostra “Io, io, io… e gli altri?”, che abbina messaggi verbali e messaggi figurati. Parole e immagini, il binomio più efficace per proporre ai più giovani anche argomenti seri e complessi.
La mostra, sarà l’occasione per riesaminare i diritti dell’infanzia, dai diritti basilari legati alla sopravvivenza in condizioni decorose (traguardo planetario ancora lontano), a quelli forse meno evidenti ma altrettanto fondamentali.
Si pensi ad esempio al diritto dei bambini delle società cosiddette evolute a non essere sfruttati e bersagliati dalla pubblicità, specialmente televisiva. O il diritto a essere educati come cittadini del mondo, imparando la solidarietà, la tolleranza, il rispetto, grazie alla capacità di ragionare con la propria testa. O il diritto di non essere travolti dall’ansia degli adulti, perennemente in fermento e poco presenti qui e ora.
Gli illustratori e autori sono: Raffaella Bolaffio, Stefano Bordiglioni, Fabrizio Calì, Giuseppe Caliceti, Nicoletta Costa, Anna Curti, Sofia Gallo, Adriano Gon, Vivian Lamarque, Francesca Longo, Claudia Melotti, Giulia Orecchia, Gabriela Rodriguez Cometta, Febe Sillani, Giusi Quarenghi, Susanna Tamaro, Agostino Traini, Manuela Trimboli, Ugo Vicic e Giovanna Zoboli.
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