Martedì mattina il Sindaco di Monopoli Emilio Romani è stato ascoltatopresso la Terza Commissione del Consiglio Regionale in relazione al piano di riordino sanitario della Regione Puglia e i relativi tagli previsti per l’ospedale “San Giacomo”. Il Sindaco è stato accompagnato dal Presidente della Speciale Commissione Sanità del Comune di Monopoli Mimmo Recchiuto e dal segretario comunale del Partito Democratico Giovanni Lacitignola.

 

Dalla delegazione monopolitana è arrivata la richiesta di assicurare il mantenimento degli attuali livelli assistenziali garantiti dall’Utic (Unità di Terapia Intensiva Coronarica), dalla Riabilitazione Cardiologica e dalla Pediatria.

 

L’organo consiliare ha ascoltato le problematiche assicurando l’impegno al mantenimento dell’Utic trasformandola in Reparto di Terapia sub intensiva lasciando gli attuali otto posti letto. All’attenzione della Commissione è stata portata anche la richiesta di dotare il “San Giacomo” di un’unità di Emodinamica per la quale lunedì prossimo il Consigliere Regionale Antonio Decaro (Pd) presenterà un emendamento bipartisan.

 

Infine, per quanto riguarda il reparto di pediatria l’Assessore Regionale alla Sanit�Ettore Attolini ha assicurato l’impegno della Regione Puglia al mantenimento, mentre per il reparto di Lungodegenza c’è l’impegno a valutare il mantenimento in un prossimo futuro.

 

«Sono soddisfatto dell’intervento del Sindaco Emilio Romani sull’importanza dell’istituzione dell’emodinamica nell’ospedale “San Giacomo”, quale unico ospedale di riferimento sull’asse Bari – Brindisi. Un intervento che ha convinto l’intera commissione e i rappresentanti degli altri Comuni, ribadendo la necessità di garantire quei livelli minimi di assistenza sanitaria senza creare discriminazioni tra la città di Bari e il resto della Provincia», commenta il Presidente della Speciale Commissione Sanità Mimmo Recchiuto. Checonclude. «Purtroppo, mentre oggi si intravede uno spiraglio per il “San Giacomo”, si apre un altro fronte di preoccupazione per il settore. La Regione Puglia sta decidendo il nuovo assetto dei Distretti Socio Sanitari con la previsione di un accorpamento di quello di Conversano (che comprende Monopoli) con quello di Mola di Bari, portando la composizione a ben sei Comuni (Mola di Bari, Noicattaro, Rutigliano, Conversano, Monopoli e Polignano a Mare) e con centro di riferimento proprio Mola di Bari. Pare evidente che se tale scelta dovesse andare in porto diventerebbe l’ennesima beffa per questa città. Pertanto, siamo pronti a mobilitarci presso la Direzione Generale della Asl Bari per difendere le ragioni della Città di Monopoli quale Comune capofila di un vasto territorio».