Accedi
Registrazione
Buon Giorno, oggi è | venerdì 21 marzo 2025
 Cerca
    LabelRss ForumBlog
    il Municipio

    Amministrazione trasparente

    Vivere la Città
    I soggetti
    Le aree tematiche
    Tutte le News pubblicateTutte le News pubblicate

    Tutte le News | Categorie | Search | Syndication

    The Soundscape experience, Monk's Point I Jazz recital  The Soundscape experience, Monk's Point I Jazz recital
    Pubblicato da: c.bruno

     Martedì 10 ottobre - Salone del Conservatorio, ore 20.30:
    THE SOUNDSCAPE EXPERIENCE:
    MONK’s POINT I
    Jazz recital: LENOCI suona MONK
     
    Gianni Lenoci, piano solo
    Opening: Tiziana Felle, voce/Daniele Bove, piano&synth “Only Monk”

    IL CONCERTO SARA’ INTRODOTTO DALL’INTERPRETE
    Questo Jazz Recital monografico intende essere un esplicito omaggio alla figura del leggendario pianista e compositore Thelonious Monk di cui oggi 10 ottobre 2017 ricorre esattamente il centenario della nascita.
    Questo Jazz Recital si inscrive all’interno di svariate iniziative dal titolo MONK’s POINT ad opera del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio “Nino Rota” volte a celebrare il centenario monkiano.
    Ogni concerto sarò introdotto da un “opening” a cura dei migliori studenti dei corsi di jazz che rileggeranno composizioni di Thelonious Monk.
     
     
     
    IL MONDO DI THELONIOUS MONK
    di Franco D’Andrea
    “Armonia: somiglianza con Webern

    Il senso dello spazio. Come Webern: propensione per lo spazio vuoto. Di solito il jazz, soprattutto il pianismo jazz, è fluviale. Monk agisce in economia.
    Il senso ritmico: com'è tipico del jazz, uso di poliritmie.  Ma anche radici storiche del jazz (quello di Armstrong, per intendersi). La musica
    di Monk è astratta, ma ha alle spalle anche questa tradizione. Pratica del riff (Count Basie anni '30). Rispettoso del sistema tonale, con rare escursioni nel modale. E nonostante questo, riusciva a creare giri armonici che comunque, nel colore, si avvicinano a Webern. Uso e gestione particolare - comunque coerente - della dissonanza (a volte congiunta con consonanze aperte…). Importante il tocco pianistico. Modo particolare di muovere le voci, rispetto alla gestione suddetta, di consonanze e dissonanze.
    Economia nell'impiego dei mezzi armonici. Discorso ritmico, che, relato all'armonia, riusciva a tenere come sospeso il discorso
    armonico. I giri armonici sono semplici, ma gli accordi sono disposti in modo da ottenere
    agglomerati dissonanti. Monk è anche il flusso della musica che sa scendere a patti con l'errore. La vita che entra nella musica. Il contingente che penetra la musica. Contenere, riparare, dirigere, gestire l'errore. Il jazz non aspira ad alcuna perfezione, accetta l'imperfezione. Il gruppo
    e l'individuo. Avventura e senso dell'umorismo.”
     
    Ingresso libero.
     
     
     
     
     

    Il Comune informa
    Finestra sulla città

    Eventi
    febbraiomarzo 2025aprile
    lmmgvsd
    12
    3456789
    10111213141516
    17181920212223
    24252627282930
    31
     
           

    Segnala un Evento
     
    Posta Elettronica Certificata:
    comune@pec.comune.monopoli.ba.it
    Copyright © 2009-2010  - 
    Mappa del Sito -Note Legali -Accessibilità e Usabilità -Dichiarazione di Accessibilità -Storia del Sito