COMUNICATO STAMPA N.3719
12 aprile 2018 “All in good time”: Monopoli sul “Wizz Magazine” Sul magazine della compagnia aere ungherese il racconto di Josephine McKenna e Susan Wright La Città di Monopoli è ancora protagonista sui media internazionali. Dopo gli articoli dei mesi scorsi su National Geographic, The Times e The Wall Street Journal, il periodico della compagnia ungherese Wizz Air ha dedicato a Monopoli un articolo dal titolo “All in good time” (Tutto nel tempo giusto) a firma di Josephine McKenna con le foto di Susan Wright. «Grazie ai vari blogger stranieri che, insieme agli operatori delle strutture ricettive, abbiamo portato a Monopoli, continua la promozione della città all’estero. In questo caso il servizio è stato redatto da una giornalista che era stata ospite di una struttura ricettiva appartenente all'Associazione Operatori Turistici Monopoli. È stato lo staff di questa struttura a decantare la città e a guidare il giornalista tra le peculiarità di Monopoli, compreso i cittadini interpellati», afferma l’Assessore allo Sviluppo Economico Giuseppe Campanelli. Wizz Magazine, distribuito gratuitamente sui voli della compagnia aerea, dedica otto pagine alla città con un viaggio tra le sue bellezze e la sua gente. Monopoli, scrive il magazine, è “un gioiello sul mare e una porta sulle migliori spiagge dorate e sabbiose”. Il centro storico è definito come un “labirinto di vicoli pieni di edifici imbiancati, chiese barocche, grandi palazzi ed eleganti piazze con caffè, bar e ristoranti” dove “puoi passeggiare sulle strade pedonali mentre le campane delle chiese suonano e i fedeli si radunano per pregare”. Nel suo viaggio a Monopoli l’autrice ha incontrato artigiani, ristoratori, pescatori, commercianti e gente comune mentre il suo fotografo ha immortalato i momenti salienti della vita nel borgo antico. Un viaggio raccontato nei minimi dettagli dalla mattina al tramonto “prima dell'aperitivo serale”. E “cosa non sei riuscito a fare oggi sarà ancora lì domani” perché “a Monopoli il tempo è sempre dalla tua parte”.
L'ARTICOLO DI WIZZ AIR
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