La Medaglia d'Argento al Merito Civile a Monopoli
La Tragedia dell' "Heleanna” e il Bassorilievo
Il bassorilievo posto sul muro perimetrale lato mare del Castello Carlo V rappresenta una pagina di storia monopolitana indimenticabile: la tragedia del traghetto greco “Heleanna”, proveniente da Patrasso (Grecia) ed il generoso soccorso prestato dai pescatori di Monopoli ai naufraghi del traghetto. In realtà l’Heleanna era in origine una petroliera trasformata per esigente turistiche in nave da crociera.
Diretto ad Ancona con ben 1174 passeggeri (rispetto i 620 consentiti) di varie nazionalità, il traghetto, giunto in prossimità tra Torre Canne e Savelletri, subì lo scoppio di un incendio nelle cucine, a causa di una fuga di gas. L’allarme dato dopo circa un’ora dall’inizio dell’incendio, trovò tutti impreparati e per il panico sviluppatosi tra i passeggeri, molte scialuppe non furono calate in mare, anche per il blocco degli argani, dovuto alla scarsa manutenzione.
Per fortuna dei naufraghi, un gruppo di pescatori monopolitani, che si trovava con le proprie barche, a qualche miglio dalla nave, vedendo un enorme fumo nero a bordo, decisero di intervenire prontamente.
Accostati al traghetto in fiamme, i pescatori riuscirono a caricare sulle proprie barche, quanti più naufraghi possibili (soprattutto anziani, bambini e donne) arrivando al limite massimo di persone a bordo.
Un giovane pescatore, vedendo un bambino in grave difficoltà, si tuffò prontamente in mare per cercare di salvarlo, ma il bambino, preso dal forte spavento, si avvinghiò fortemente alle braccia del soccorritore, tanto da bloccarlo nei movimenti. Prontamente, un altro giovane marinaio, intervenne in aiuto del suo amico, in difficoltà, e lanciando una cima chiamata “u ciocc”, salvò entrambi.
Ai valorosi soccorritori monopolitani fu espresso il riconoscimento del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, con un comunicato fatto pervenire tramite la segreteria generale.
Il 19 Aprile 1972 poi, oltre ai valorosi pescatori, anche alla città di Monopoli fu conferita la medaglia d’argento al merito civile, poiché - “ con altissimo spirito di civismo e di sensibile solidarietà umana, si prodigava nel recar soccorso e nell’assistere, per più giorni, amorevolmente i numerosi naufraghi”.
Il bilancio finale della tragedia fu di 34 morti tra italiani, francesi e greci, mentre i feriti furono 271, alcuni molto gravi.
Notizie tratte da:
- Vincenzo Saponaro, “Mare, marinai e maestri d’ascia" - Monopoli - Editrice AGA 2009;
Ricerca e foto a cura di Angela Marasciulo
Servizio Civile 2012 - Comune di Monopoli «Progetto Espressioni d'identità»
[28 Febbraio 2013]