Il castello ha una pianta pentagonale con torri ai vertici e si sviluppa su due livelli principali e due intermedi. Il paramento è realizzato in conci squadrati di tufo calcareo.
L'accesso principale è situato sulla facciata sud-ovest in corrispondenza di una torre cilindrica, successiva all'impianto originario, alla quale si accede mediante una breve rampa a gradini. La torre è munita di un vano per l'alloggiamento del ponte levatoio ed è coronata in alto da arcatelle a tutto sesto aggettanti e piccole rose scolpite nel tufo.
Un secondo accesso al castello si apre sul lato nord-ovest; qui il collarino opera una netta divisione della facciata. Al di sopra del collarino la facciata mostra due torrette angolari con relative feritoie per l'avvistamento e nella parte centrale, per una breve altezza, una piccola scarpa convessa.
Proseguendo in senso orario si giunge alla facciata nord-est: questo il prospetto più esposto alle correnti marine, solo recentemente protetto da grandi blocchi frangiflutti. La continuità di questa, che è la facciata più importante del castello, è interrotta dall'inserimento, ai due terzi circa della lunghezza, di un bastione pentagonale ospitante una loggia e munito di caditoie ai lati.
Sotto la loggia è affisso uno stemma scolpito nella pietra, recante la data "1552" e il nome del Vice Re Don Pedro De Toledo, realizzatore dell'opera. Anche qui si trovano in alto, ai lati della facciata, le torrette per l'avvistamento legate tra loro da un percorso di ronda. Procedendo dall'alto verso il basso si può notare la piccola scarpata convessa conclusa inferiormente dal collarino e dal paramento con leggera inclinazione a scarpata.
In basso sono collocate due cannoniere per il tiro radente. Per concludere, la facciata sud-est, la più danneggiata dai flutti del mare, presenta in basso una cannoniera per il tiro radente; più in alto è invece una apertura finestrata protetta superiormente da un archetto rampante. Questa facciata si conclude in sommità con due grandi aperture strombate per i cannoni.