Il Palazzo Affatati
Palazzo del 18° secolo, l’imponente edificio si trova in Via Barbacana n° 79 ed apparteneva ad una antica e nobile famiglia giunta a Monopoli da Cremona, nel Quattrocento. Il grande portale con cornice strombata a tutto sesto, si affaccia su Via Porto e presenta delle alte colonne lisce in stile dorico - tuscanico, che s’elevano su forti basamenti in pietra locale. Delle colonne e due mensole decorate con volute e motivi floreali sostengono una balconata. Da notare i timpani che sormontano i finestroni: sono su mensole riccamente decorate che sorreggono un motivo curvilineo che dà origine a volute laterali con al centro una conchiglia. L’androne, carrabile, presenta una volta a crociera e dà accesso ad un atrio con palme secolari, da cui si diparte la scalinata che porta al piano superiore. Su una parete dell’atrio è scolpito lo stemma di famiglia.
Ritroviamo informazioni sulla famiglia Indelli, nei libri parrocchiali di S. Pietro, (quelli più antichi di Monopoli): i primi atti risalgono al 1505 e si rinviene Yannello de Affatatis nella fede di battesimo del bis nipote Giacomo Antonio. Da questo Yannello discende una stirpe certa ed ininterrotta che giunge, attraverso lo scorrere di più di mezzo millennio, ai nostri giorni con il cognome che ha subito provate e sicure variazioni; fino al 1574 de Affatatis; sino al 1712-1713 Affatatis; da allora in poi Affatati. E non mai Affaitati, poiché è tutto dimostrato chiaramente nei registri di battesimi delle parrocchie di S. Pietro, S. Salvatore, S. Angelo, S. Maria degli Amalfitani.
Notizie tratte:
- Pirrelli Michele, “Monopoli Illustre Volume I, Volume II, Casate e cognomi monopolitani”, Italia Grafica, 1998.
- C.R.S.E.C “ Tra i muri della Storia Materiali per un viaggio nel cuore di Monopoli” Regione Puglia, Assessorato alla
Pubblica Istruzione - Quadernetti d’identità territoriale n 05, 2002.
Ricerca e foto a cura di Angela Marasciulo
Servizio Civile 2012 - Comune di Monopoli «Progetto Espressioni d'identità»
[20 Marzo 2013]