Palazzo Indelli (ramo di Cobello)
Palazzo del 16° - 18° secolo, l’edificio, costruito nel tardo Cinquecento sulle antiche mura di cinta, in parte inglobate nel prospetto che dà sul Lungomare S. Maria, fu rimaneggiato nel Settecento.
Affacciato sul mare, presenta un loggiato al primo e secondo piano, sia su Via S. Maria, con un importante portale settecentesco di gusto napoletano, delimitato da lesene con capitelli a volute e sormontato da un balcone su cornice modanata. Al lato del portale, è presente lo stemma di famiglia.
Al primo piano sono conservate le porte - finestre mistilinee con timpani a pagoda e un balconcino decorato. L’androne settecentesco ha la volta a crociera.
Gli Indelli ramo di Cobello (sindaco di Monopoli nel 1514 e sposato con Cornelia Palmieri), si estinse nel XVII secolo perché nessuna traccia è stata rinvenuta di esso dopo quell’epoca.
Fra i parentadi stretti con matrimoni di questo ceppo Indelli, è importante ricordare quello contratto con Aurelia Preconio, nipote o pronipote del vescovo di Monopoli, Ottaviano Preconio.
Part. - Stemma Famiglia presente al lato del portale -
Notizie tratte da:
- Pirrelli Michele, “Monopoli Illustre Volume I, Volume II, Casate e cognomi monopolitani”, Italia Grafica, 1998;
- C.R.S.E.C “ Tra i muri della Storia Materiali per un viaggio nel cuore di Monopoli” Regione Puglia, Assessorato alla Pubblica Istruzione - Quadernetti d’identità territoriale n 05, 2002.
Ricerca e Foto a cura di Angela Marasciulo
Servizio Civile 2012 - Comune di Monopoli «Progetto Espressioni d'identità»
[31 Maggio 2013]