Villa Brescia Simone - Veneziani

La Villa Brescia Simone - Veneziani, del 1800,  ha visto nel tempo “la successione” di parecchi proprietari ed è una villa che presenta tutti gli elementi  tale da far rilevare le trasformazioni e le funzioni della struttura nel corso del tempo: torre d’avvistamento, masseria ed infine villa.
E’ divenuta proprietà Simone -  Veneziani alla fine del 1800, quando era adibita a villa padronale. E’ da sottolineare che la villa, ancor prima dei Simone - Veneziani, fu acquisita dalla famiglia Brescia.

Da ricerche storiche emerge che il punto più antico della casa era una torre, punto di osservazione ed avvistamento militare, che era circondata da un fossato di protezione. La parte bassa della casa, invece, presentava (e presenta tutt’ora) dei locali ricavati nella roccia, adibiti nel corso del tempo a trappeto. Successivamente si è sviluppato il sistema masserie, che presentava oltre il trappeto,anche il granaio e la  stalla: ciò costituivano gli elementi principali della masseria.
A pianterreno c’erano i contadini con la presenza delle stalle ed animali. Nel corso del tempo si è costruito un muro di cinta, simile ad un cancello, la parte superiore della villa/ casa, ed infine, nel corso del 1800, di vera e propria villa. Nella parte superiore della casa è presente un grande appartamento, di circa 250 mq2 ed alcuni affreschi; un salotto ed una cappella, elementi classici della villa.
La villa rappresenta un esempio unico in zona, in quanto testimone  del passaggio progressivo dalla torre d’osservazione - militare alla masseria fortificata (nel corso del 1800) ad attuale villa.

All’interno della villa  e precisamente all’ingresso, è presente una foggia, profonda all’incirca 11 metri  utilizzata per parecchio tempo per l’irrigazione e trainare acqua dalla strada, quando non era ancora asfaltata.

Testo e Foto a cura di Angela Marasciulo
Servizio Civile 2012 - Comune di Monopoli «Progetto Espressioni d'identità»
[24 Aprile 2013]